Nowitzki Hall of Famer: “Il mio mondo è cambiato nel ’98”

Dirk Nowtizki diventa un Hall of Famer: il tedesco racconta il Nike Hoops Summit del 1998 che gli cambiò la vita per sempre

Dirk Nowitzki

Ufficialmente, Dirk Nowitzki, insieme a Dwyane Wade, è diventato un Hall of Famer. Un’altra importantissima meta per la leggenda tedesca che nel 2011 trascinò i Dallas Mavericks alla vittoria del primo titolo di sempre della franchigia contro gli Heat proprio di D-Wade.

La maglia dei Dallas Mavericks è stata una sua seconda pelle per il nativo di Wurzburg: 21 anni, l’intera carriera in NBA, con i texani. Nessuno mai come Dirk, che conserva un ricordo speciale del giorno che all’improvviso gli ha cambiato la vita.

Il 29 marzo 1998, al Nike Hoops Summit, la Selezione Internazionale batte gli Stati Uniti di Al Harrington e Rashard Lewis (finalista NBA con Magic, nel 2009, e Heat, nel 2014): la doppia doppia da 33 punti e 14 rimbalzi di un giovane 1e9enne tedesco, che avrebbe compiuto 20 anni il 19 giugno, fa girare la testa agli scout presenti all ‘Alamo Stadium Gymnasium di San Antonio.

Quella partita mi ha permesso di essere sulla mappa. Allora lo scouting non era così esteso com’è adesso. Non sapevo che cosa aspettarmi perché era la mia prima volta che giocavo qui negli States. Avevamo una squadra internazionale molto buona, abbiamo vinto la prima partita e mi sono trovato ad essere un prospetto da lottery. Il mio mondo è cambiato in quella partita a San Antonio

Dirk Nowitzki

I Milwaukee Bucks chiamano Dirk Nowitzki con la nona scelta assoluta nel ’98: Mark Cuban insiste per avere il tedesco nel quale riconosce un talento generazionale e che ottiene insieme a Steve Nash intavolando una trade a tre squadre che include Bucks e Suns.

Da quel 1998 sono passati 25 anni in cui Nowitzki si è affermato come bandiera del basket europeo, internazionale ed NBA spianando la strada per l’ascesa di altri giocatori internazionali oltreoceano: un titolo NBA insieme all’MVP delle Finals, 31.560 punti (uno dei sette giocatori della storia NBA a sorpassare la soglia dei 30mila, sesto All-Time), MVP nel 2006/07, 14 volte All-Star e da poche ora anche Hall of Famer col suo numero 41 che resterà per sempre appeso al soffitto dell’American Airlines Center.

Quando mi hanno chiamato ho provato a restare calmo, ma stavo esultando e ho chiamato subito la mia famiglia. Mi sono emozionato… ringrazio la mia famiglia per tutti i sacrifici che ha fatto per permettermi di arrivare fin qui

Dirk Nowitzki

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