NBA, Contratto Collettivo: va avanti la trattativa

Contnua la trattativa tra NBA e NPBA. Le ultime novità arrivano da Malcolm Brogdon, vice presidente dell’associazione giocatori

Malcolm Brogdon in maglia Pacers

“Continuiamo a trattare”, sono queste le parole rilasciate da Malcolm Brogdon, guardia degli Indiana Pacers, e attuale vice presidente dell’associazione giocatori.

NBA e NPBA, a causa dell’anno funesto, le parti hanno già rinviato la deadline per ben 3 volte. La prima deadline era fissata a maggio, che è stata successivamente rinviata prima al 10 settembre, poi al 15 ottobre, ed infine ad oggi 30 ottobre. Le parti sembrano ancora lontane da un accordo, motivo per il quale, è lo stesso Brogdon che ha confermato l’ennesimo slittamento

Le trattative sul contratto collettivo sono complicate, è un argomento delicato. Ci vorrà un po’ di tempo: non parliamo di settimane, ma almeno di qualche giorno in più

Prima di accordarsi per il nuovo contratto collettivo, l’NBA ha alcune date da decidere, come quella dell’inizio della stagione regolare, che ha intravisto nelle date del Martin Luther King (il 18 gennaio), la data più probabile:

Penso che queste siano le due opzioni. Inizieremo o al MLK Day (18 Gennaio), che è ciò su cui sono indirizzati i giocatori, o il 22 dicembre, sotto Natale. La grossa differenza la fanno i profitti. La decisione verrà presa in base a quale data sarebbe la meno pesante economicamente


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