MVP NBA, le 10 più grandi sorprese

Non sempre a vincere il premio di MVP è il giocatore più quotato: ecco 10 giocatori che hanno vinto l’ambito premio un po’ a sorpresa

Steve Nash

Il premio MVP NBA viene consegnato al giocatore che ha sorpreso di più durante l’arco della Regular Season. Il più delle volte viene assegnato al giocatore che fa migliorare la sua squadra ogni volta che gioca. Tuttavia ci sono dei casi in cui accade l’imprevisto.

Scopriamo insieme la top 10 dei giocatori che hanno il premio MVP a sorpresa.

Allen Iverson (2000-01)

Allen Iverson è stato sicuramente uno dei protagonisti più importanti della stagione 2000-01, riuscendo a portare anche i Philadelphia 76ers nella post-season. Tuttavia, in quella stessa stagione, Shaquille O’Neal si era imposto con 28.7 punti e 12.7 rimbalzi di media a partita, trascinando i Los Angeles Lakers a 56 vittorie stagionali davanti ai Sixers di Iverson. 31.1 punti, 3.8 rimbalzi, 4.6 assist.

Bill Russell (1961-1962)

Bill Russell, il giocatore con più Titoli della storia NBA, è considerato uno dei centri più dominanti della storia e con queste statistiche è anche abbastanza normale che abbia vinto il premio di MVP. Ciononostante in quella stagione Oscar Robertson ha registrato la prima tripla doppia di media nella stagione regolare nella storia NBA, contribuendo a far raggiungere le 43 vittorie ai Cincinnati Royals. 18.9 punti, 23.6 rimbalzi, 4.5 assist.

Steve Nash (2005-06)

Steve Nash ha meritato nettamente il premio di MVP nella stagione 2004-05. L’anno successivo però è rimasta l’incredulità di tutti quando gli è stato assegnato per la seconda volta consecutiva il premio. Sebbene abbia contribuito a portare i Suns a un record di 54-28, Kobe Bryant in quella stagione ha dominato letteralmente a livello personale, mantenendo una media di 35 punti, 5 rimbalzi e 4.5 assist a partita. 18.8 punti, 10.5 assist, 4.2 rimbalzi.

Kobe Bryant (2007-08)

Dopo aver perso l’MVP nella stagione precedente, nel 2007-08 Kobe ha vinto il suo primo e unico MVP. Tuttavia Bryant si è trovato nella stessa situazione di Nash nel 2006. Nonostante i suoi ottimi numeri, in molti sostengono che la stagione di Chris Paul sia stata migliore. Con 21.1 punti, 11.6 assist e 4 rimbalzi di media a partita, Paul ha portato gli Hornets a 56 vittorie stagionali. 28.3 punti, 6.3 rimbalzi, 5.4 assist.

Bill Walton (1977-78)

Bill Walton ha avuto una stagione straordinaria nel 1977-78 con i Portland Trail Blazers. Ma mentre i suoi numeri erano straordinari, è stato davvero sbalorditivo il fatto che Walton abbia vinto il premio di MVP giocando solamente 58 partite durante tutta la Regular Season. 18.9 punti, 13.2 rimbalzi, 5 assist.

Derrick Rose (2010-11)

Derrick Rose è il giocatore più giovane della storia ad aver vinto il premio di MVP. Sicuramente durante la stagione 2010-11 ha sorpreso tutti quanti, giocando un basket incredibile e di altissimo livello. Tuttavia molti sostengono che in quell’anno Lebron James e Dwight Howard avrebbero potuto vincere il premio al suo posto (interrotta la striscia di due MVP di fila di Lebron). 25.0 punti, 4.1 rimbalzi, 7.7 assist.

Karl Malone 1996-97

Karl Malone è stato un giocatore dai grandi record personali. Nella stagione 1996-97 ha portato gli Utah Jazz in finale contro i Bulls di MJ. Moltissimi fan però non sono d’accordo sul premio ricevuto a fine stagione come miglior giocatore. Infatti, Jordan in quell’annata contribuì a portare i Chicago al primo posto con 69 vittorie, a discapito delle 64 degli Utah, e mantenendo una media più alta con 29.6 punti a partita. 27.4 punti, 9.9 rimbalzi, 4.5 assist.

Kareem Abdul-Jabbar (1975-76)

Kareem Abdul-Jabbar ha avuto una stagione stellare nel 1975-76. I suoi numeri sono da MVP, ma è davvero difficile pensare che il miglior giocatore di quella stagione provenisse da una squadra con un record negativo. Durante quella stagione infatti i Lakers chiusero con 40 vittorie e 42 sconfitte. Molti pensavano che Bob Lanier, Bill Walton o anche Julius Erwing fossero più meritevoli per ricevere il premio di MVP. 27.7 punti, 16.9 rimbalzi, 5.0 assist.

Bob Petit (1955-56)

Kareem Abdul-Jabbar, il secondo marcatore della storia NBA, non è stato l’unico giocatore ad aver vinto il premio di MVP nonostante provenisse da una squadra con il record negativo. L’altro giocatore che si è guadagnato questa distinzione è Bob Petit. Nonostante i suoi numeri fossero degni del premio, la sua squadra, ovvero i St. Louis Hawks ha registrato 33 vittorie e 39 sconfitte. A sua discolpa, era la prima volta che la Lega assegnava il premio MVP. 25.7 punti, 16.2 rimbalzi, 2.6 assist.

Wes Unseld (1968-69)

Nella stagione 1968-69 Wes Unseld vinse il premio Rookie Of The Year. Ciononostante, riuscì a compiere l’impresa di vincere anche il premio MVP, sorprendendo chiunque. Possiede il record per la media di punteggio più bassa per un vincitore MVP, ma Unseld si è rivelato un punto di svolta per la sua franchigia. 13.8 punti, 18.2 rimbalzi, 2.6 assist.

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