Ron Shapiro sull’arrivo di Michael Winger agli Wizards

Circa 22 anni fa, un giovane Michael Winger si apprestava ad addentrarsi nel mondo dello sport professionistico. Trovandosi in un periodo epocale della sua vita, ha cercato consiglio presso un agente del suo campus, tale Ron Shapiro, senza sapere che da quell’incontro sarebbe nata un’amicizia pluriennale, fondamentale per il suo prosieguo in NBA.

Winger è di recente approdato ai Washington Wizards per ricoprire il ruolo di Monumental Basketball President , con l’obiettivo di riportare in auge la franchigia. E proprio in occasione del suo nuovo incarico, il suo mentore ed amico fraterno, Ron Shapiro, ha rilasciato un’intervista a The Athletic in cui parla della loro amicizia, esperienze condivise ed altro.

Fa molto piacere vedere Mike raggiungere certi traguardi in NBA. Per me è come un figlio. Ma mi fa piacere non solo dal punto di vista professionale, quanto da quello personale: Mike è un uomo molto sensibile, che prende molto sul serio il suo lavoro, cura molto i dettagli ed ha una personalità forte

Ron Shapiro

L’ex agente di baseball ha poi proseguito la sua intervista virando sul loro primo incontro ai tempi del campus:

Ho sempre posto il mio orecchio per ascoltare i giovani. Nel suo caso ho notato subito un’aura di gentile perseveranza che lo pervadeva. Ho sempre dato opportunità ai giovani, ma lui era di certo uno che spiccava a primo impatto

Ron Shapiro

Infine, due parole su come verranno mandati avanti gli affari dai Wizards con Winger alla guida:

Mike non è un tipo aggressivo nel condurre gli affari. Punta non solo all’affare in sé, ma anche al costruire i rapporti con i dirigenti con cui sta trattando. Sa bene che i buoni rapporti contano tanto quanto le negoziazioni nel condurre un buon affare

Ron Shapiro

Riuscirà, quindi, Michael Winger a riportare i Washington Wizards a competere tra le migliori franchigie della Eastern Conference?