Record NBA, i 10 giocatori sempre in campo
Chi sono i giocatori che hanno saltato meno partite NBA? Scopriamo la classifica degli stakanovisti della storia NBA
Quando cerchiamo i giocatori con più presenze in NBA, solitamente ci imbattiamo nella classifica per partite giocate o nella classifica minuti giocati, che però non restituiscono una misura precisa della costanza di un giocatore.
Qualcuno ha calcato i parquet fino ai 40 anni di età, c’è chi ha giocato per oltre 20 anni nella NBA, ma chi tra loro è il lavoratore instancabile?
Quali sono quindi i giocatori che hanno saltato meno partite NBA? Abbbiamo confrontato per voi le partite giocate da ogni giocatore con quelle che avrebbe potuto giocare.
Scopriamo dunque chi, tra i primi 10 giocatori con più partite giocate in NBA, ne ha saltate di meno, registrando un’alta percentuale di presenze sul campo.
10. Kevin Willis (80,3%)
Si posiziona sul gradino più basso della classifica il giocatore conosciuto come “T-Rex”. Kevin è l’ottavo giocatore con più presenze nella NBA, avendo giocato ben 1424 partite, ma gli infortuni e un breve ritorno dopo un anno di ritiro, hanno compromesso la sua percentuale. L’ex-centro degli Hawks ha saltato 348 partite in carriera, non disputando l’intera stagione 1988-89, ritirandosi però ufficialmente a 44 anni.
9. Kevin Garnett (87.3%)
“The Big Ticket” non può avere nulla di cui lamentarsi: è stato il simbolo dei Timberwolves ed ha vinto il titolo con i Celtics nel 2008, a questo si aggiungono numerosi record registrati, tra cui quello di giocatore con più rimbalzi difensivi catturati. KG con i suoi 21 anni da professionista, è settimo per partite giocate in NBA con 1462. Nella sua carriera però i problemi alle ginocchia hanno compromesso gli ultimi anni, rimanendo out per un totale di 212 gare.
8. Vince Carter (87.7%)
Spettacolo sotto forma di schiacciate, non per nulla è stato soprannominato “Half-Man Half-Amazing”, metà uomo e metà straordinario. Il ritiro purtroppo è avvenuto nell’anno della pandemia e Vince non ha potuto godere del giusto tributo. Terzo nella classifica all-time di partite giocate (1541), 22 anni di onorata carriera e tanti momenti iconici registrati tra All-Star Game, Olimpiadi e regular season. Le 215 partite saltate sono arrivate per la maggior parte negli ultimi anni, quando la schiena e la spalla hanno iniziato a fare storie.
7. Dirk Nowitzki (90.9%)
Il giocatore europeo con più presenze in NBA e almeno finché Doncic non lo supererà, il migliore di sempre proveniente dal vecchio continente. 1522 presenze, 152 partite viste da spettatore, un titolo NBA, due titoli di MVP (uno della regular season e uno delle Finals), sesto per punti segnati nella Lega e 21 stagioni passate con indosso la stessa divisa. WunderDirk è passato dall’essere un brutto anatroccolo al cigno biondo di Wurzburg.
6. Jason Terry (91.4%)
Ingiustamente ricordato per il poster subito da LeBron James nel 2013, ma JT è stato molto di più per la Lega. Il nono giocatore con più presenze, giocando 1410 partite su 1542, ha fatto le fortune dei Mavericks portandosi a casa un premio di sesto uomo dell’anno nel 2009 e due anni dopo quello di campione NBA. Un tiratore mortifero dalla lunga distanza e un ottimo difensore, che nel 2011 mise in condizioni critiche la sicurezza mentale proprio di LeBron.
5. Tim Duncan (92.8%)
Servirebbe un intero libro per parlare di Tim Duncan, forse un’antologia, per chi ha costruito una delle dinastie più vincenti degli ultimi 20 anni. Solo 108 le partite saltate in tutta la carriera (1392/1500), passata con la canotta degli amati San Antonio Spurs per un totale di 19 anni e 5 titoli NBA. Tra i giocatori con più stagioni disputate è anche quello con più presenze ai play-off (251).
4. Robert Parish (93.5%)
Appena sotto il podio abbiamo un’altra leggenda della pallacanestro. Con 1611 partite disputate, Robert Parish è il giocatore con più presenze di sempre in NBA, appena 111 quelle saltate per infortunio. “The Chief” ha vinto 4 titoli in 21 stagioni, rendendolo di fatto non solo il più presente sul parquet, ma anche uno tra i più vincenti e secondo per numero di anni nella Lega.
3. Kareem Abdul-Jabbar (95.1%)
Medaglia di bronzo a Kareem, anche se fa ridere mettere al terzo posto un semi-Dio del suo calibro. Il centro dei Bucks e dei Lakers ha vinto tutto e ha registrato un numero incredibile di record: è il secondo giocatore con più partite disputate (1560), con 20 stagioni e 6 anelli è il più iridato tra i primi dieci giocatori con più anni nella Lega. Ha segnato 38,387 punti, diventando il più prolifico di sempre, ha vinto 6 trofei di MVP della regular season, un record ancora oggi imbattuto. Tutto questo e molto di più saltando appena 80 partite, in proporzione giocando meno partite da “giovane” rispetto agli istanti finali della sua memorabile carriera.
2. Karl Malone (96.7%)
Quando si parla di giocare sempre e insieme, la nostra mente associa agevolmente l’unica coppia che ci ha fatto innamorare senza vederla trionfare. Mettiamo in ordine le idee e piazziamo al secondo posto Karl Malone, “The Mailman” ha sempre consegnato la posta puntualmente, non timbrando il cartellino in 50 occasioni. L’ala forte dei Jazz ha disputato 19 stagioni, in cui ha giocato 1476 volte (solamente nell’anno con i Lakers, l’ultimo della sua carriera, ha saltato 40 gare), ha vinto due MVP e segnato 36,928 punti, il secondo all-time dietro a KAJ.
1. John Stockton (98.5%)
Ed eccoci arrivati alla cima della montagna, dopo aver parlato di Malone, non si poteva escludere Stockton dalla classifica. Il playmaker di Spokane ha avuto una carriera incredibile e la mancanza di almeno un titolo NBA è ingiusto nei suoi confronti. Numero 1 per assist e palle rubate, staccando gli inseguitori con un netto margine; 19 stagioni consecutive con i Jazz, giocando 1504 partite e rimanendo out in solo 22 occasioni, impressionante. La coppia Stockton-to-Malone, pur non avendo mai vinto un Larry O’Brien Trophy, è certamente il duo più stakanovista della storia, oltre che la più presente nelle classifiche all-time.