Joel Embiid: “Contento di non lottare per l’MVP”
L’infortunio al menisco ha messo Embiid fuori dai giochi per l’MVP: il centro dei 76ers si sente sollevato
Joel Embiid è ancora l’MVP in carica ma quest’anno non potrà ripetersi a causa dell’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare due mesi e, di conseguenza, a giocare meno delle 65 partite richieste dalla nuova regola introdotta nella stagione in essere.
La stagione di Joel è iniziata in maniera ancora migliore di come l’aveva conclusa, con prestazioni storiche e un dominio sempre più evidente sul campo.
Ma per la prima volta dopo tre anni si ritrova fuori dalle conversazioni del premio tanto ambito e, in una recente intervista, ha dichiarato che per lui non è un problema.
Sono felice di non essere coinvolto nella conversazione per l’MVP. Questo dibattito è stato tossico per lungo tempo. Ma, sarò onesto, quest’anno è stato piuttosto noioso. Quest’anno, non è abbastanza vivace. È piuttosto divertente e allo stesso tempo, a volte, è piuttosto brutto. Ma sono contento di non essere affatto coinvolto. Sono solo concentrato nel tornare in forma
Joel Embiid
La superstar dei 76ers conclude poi esprimendo ammirazione verso i candidati MVP di quest’anno come Nikola Jokic, Shai Gilgeous-Alexander, Luka Doncic, Giannis Antetokounmpo e Jayson Tatum
Ovviamente, sono tutti grandi candidati. Meritano tutti di vincere. È un peccato che uno solo debba vincere
Joel Embiid
La cosa importante attorno a questo dibattito “tossico” è che in genere i candidati MVP si rispettano molto e non riflettono affatto la negatività che, invece, i loro fan sembrano riversare attorno alla questione; lo testimonia per esempio il fatto che Embid e Jokic si rispettano molto reciprocamente, come hanno dimostrato nel corso delle loro battaglie ad inizio stagione.
In conclusione, l’unica cosa che interessa al camerunese è ritornare nella migliore condizione fisica possibile per poter aiutare i Philadelphia 76ers a competere per il titolo NBA.