La difesa dei Cavs ha fatto tutta la differenza del mondo
Dietro la bellissima vittoria dei Cavs al TD Garden contro i Celtics c’è un motivo bene preciso: la difesa
Il blowout della partita di questa sera potrebbe non essere tra i più iconici dei Playoff NBA, ma i tifosi dei Cavs sicuramente lo ricorderanno per molto tempo.
Dopo un primo tempo equilibrato terminato con un punteggio di 54-54, il quintetto selezionato da coach Bickerstaff ha dimostrato una difesa perimetrale estremamente efficace nel secondo tempo. Ciò è evidenziato dallo 0/8 da tre punti dei Celtics nel terzo quarto (2 su 18 se consideriamo anche il quarto periodo). È degno di nota il fatto che, nella storia della franchigia dei Cavs, solo altre sette volte dal 2015 ad oggi la squadra avversaria è rimasta senza segnare triple nel terzo periodo.
L’ottima difesa di Mitchell e compagni nella secondo tempo ha portato a brutte palle perse dei Celtics (ben 4 nel solo quarto periodo) che sono state praticamente sempre convertite in punti dall’attacco dei Cavs.
Un grande merito va sicuramente a Evan Mobley, il quale ha dominato l’area senza trovare un avversario che potesse tenergli testa. È stato evidente nel primo quarto, dove ha segnato 11 punti, il suo record personale per punti in un primo periodo, e nei 21 punti totali segnati nel corso della partita, il suo massimo in carriera nei Playoff NBA. Inoltre, va menzionato il contributo di Caris LeVert, che con i suoi 21 punti ha senz’altro giocato un ruolo determinante nella vittoria finale della squadra.
Ho sempre creduto in tutta la squadra, ringrazio tanto un ragazzo giovane come Mobley per aver fatto questa partita offensiva di cui avevamo bisogno
Donovan Mitchell
La vittoria dei Cleveland Cavaliers in questa partita è stata il risultato di strategie tattiche efficaci (Pick and roll) e del brillante contributo dei giocatori chiave come Mobley e LeVert. L’entusiasmo dei tifosi è palpabile e c’è un forte senso di ottimismo per il futuro della squadra.