Anthony Davis: “Wemby DPOY? È tutta narrativa”
Anthony Davis si candida sia per il premio di Defensive Player of the Year che per quello di MVP. Le parole del giocatore dei Lakers

Il premio di Defensive Player of The Year non ha mai avuto così tanto appeal. Victor Wembanyama sta rompendo il gioco con le sue 4 stoppate di media: nel mese di dicembre ha totalizzato più stoppate (54) di almeno altri 4 franchigie NBA come Raptors, Bulls, Hornets, Cavs e Bucks. Sarebbe legittimo pensare che meriterebbe il premio di DPOY, ma non per Anthony Davis. O almeno, non del tutto.
AD mette anche se stesso in corso per il premio di Defensive Player of The Year. Le statistiche individuali certamente legittimano la sua corsa, e anche quelle di squadra comunque non tradiscono le parole del lungo ex Pelicans. 2.3 stoppate e 1.4 palle rubate per Davis, i Lakers invece hanno il 9° miglior Defensive Rating della lega (114.6). Il fatto che Wemby sia sempre il favorito per vincere il premio è per la maggior parte questione di narrativa mediatica.
Penso che la narrativa stia spingendo per far sì che Wemby lo ottenga, giusto? Onestamente, sta tenendo una media di tipo 4 stoppate o qualcosa di folle del genere. Poi però si torna alla domanda: stiamo parlando solo di stoppate?
Anthony Davis
Il lungo dei Lakers, che tra l’altro ha chiesto pubblicamente alla franchigia di muoversi sul mercato, ha continuato legittimando anche la propria corsa al titolo di MVP della stagione regolare.
Non so più come funziona. Per quanto riguarda l’MVP, sento che potrei essere in corsa. Penso che la nostra serie negativa, quel periodo in cui siamo stati davvero pessimi, mi abbia un po’ fatto scendere, ma possiamo risalire
Anthony Davis
L’MVP è sempre stato un discorso inaccessibile per Davis, che emerso tra i candidati nelle prime 20 gare della stagione a suon di doppie doppie e trentelli, ma non è mai stato davvero al passo di Shai Gilgeous-Alexander e Nikola Jokic. La Point Guard degli OKC Thunder e il 3 volte MVP stanno riscrivendo la storia del gioco gara dopo gara. Per il DPOY, Davis può considerarsi tra i giocatori in corsa. Non per altro.