Steve Kerr: “Stiamo crescendo grazie a Jimmy Butler”

I Golden State Warriors dominano in casa dei Sacramento Kings e vincono 132-108. Prova di forza della squadra di coach Steve Kerr che conquista un successo fondamentale battendo un’avversaria diretta per un posto in post-season.

Moses Moody è il miglior marcatore dei Warriors con 22 punti (8/11 dal campo); Steph Curry chiude con 20 punti, frutto di 7/13 dal campo (4/9 da tre) e Jimmy Butler ne aggiunge 17 conditi da 3 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi.

Dopo la vittoria, Steve Kerr elogia Jimmy Butler, giocatore acquisito dalla trade deadline e che sta riuscendo ad avere un impatto immediato sulle prestazioni della squadra.

Passa la palla. Crea tiri con i suoi passaggi, con le sue penetrazioni, con il suo brillante gioco di piedi e il suo stile di gioco fondamentale. Jimmy gioca appoggiandosi su entrambi i piedi: arresto e tiro, perno, senza mai perdere il pallone. Ha mani come artigli

Steve Kerr

Nelle 5 gare disputate da Butler, i Golden State Warriors ne hanno vinte 4 in cui l’ex Miami Heat viaggia una media di 21.8 punti, 6.7 rimbalzi e 5.7 assist. Butler ha ritrovato la condizione dopo la sospensione e il periodo di inattività con la sua ex squadra (soltanto 5 presenza dal 21 dicembre al 5 febbraio).

Quando riceve la palla nel traffico, finiamo per avere tiri completamente aperti. Semplicemente connette il gioco per il resto della squadra. E stiamo ottenendo tiri molto migliori grazie alla presenza di Jimmy

Steve Kerr

Butler non ha perso lo smalto e quello che in realtà sembrava un matrimonio di convenienza si sta rivelando un’ottima combinazione. I Warriors (29-27) salgono al 9° posto della Western Conference e staccano Sacramento di una gara; GSW è in lizza comunque per la qualificazione diretta ai Playoff, considerando che la sesta posizione dei Clippers dista soltanto due gare. Anche grazie a Jimmy Butler, non sembra più una mission impossible.