Erik Spoelstra sprona gli Heat: “Siamo tutti sotto esame”
Gli Heat accusano l’ottava sconfitta consecutiva, per la prima volta nella carriera di coach Spoelstra che chiama la squadra ad assumersi le proprie responsabilità

Il coach degli Heat, Erik Spoelstra, non cerca scuse e si assume le responsabilità del momento difficile della squadra. La striscia di otto sconfitte consecutive, ancora viva dopo il risultato negativo accusato in casa dei New York Knicks per 116-95, è la più lunga della sua carriera.
In 17 anni alla guida dei Miami Heat, Erik Spoelstra non aveva mai vissuto un periodo così complicato. Grazie ai suoi successi – due titoli NBA (2012 e 2013) – e alla sua abilità nel massimizzare il potenziale delle squadre, si è guadagnato la reputazione di uno dei migliori coach della lega.
Siamo tutti sotto esame, io per primo. Non ho trovato abbastanza risposte per questa squadra e devo fare meglio. Tutto il gruppo deve fare meglio
Erik Spoelstra
Tuttavia, questa stagione si sta rivelando particolarmente delicata. I momenti difficili di Miami sono stati accentuati da situazioni complesse, come la trade che ha coinvolto Jimmy Butler, rendendo il percorso ancora più tortuoso. Ora più che mai, Spoelstra è chiamato a trovare soluzioni per invertire la rotta.
Il coach dei Miami Heat continua così, assumendosi ogni responsabilità e spronando la squadra a prendere una direzione.
Dobbiamo piantare i piedi per terra e lottare. Non significa che vinceremo per forza, ma almeno dobbiamo fare passi avanti. In alcune sconfitte recenti si vedevano segnali di crescita, ma nelle ultime due partite no. E questo non va bene
Erik Spoelstra
Con la sconfitta contro i Knicks, Miami scende al decimo posto a Est. Finisse oggi la stagione, sarebbe qualificata ai Play-In, ma per come sta giocando la squadra, fornita di tanti role player, ma senza una stella vera e propria, con veramente poche chance di passare alla post-season.