NBA apre una nuova indagine su Ja Morant: tutti i dettagli
Il gesto di Ja Morant contro i Golden State Warriors non è passato inosservato, e la NBA ha deciso di avviare una nuova indagine nei confronti della stella dei Grizzlies
La NBA ha avviato un’indagine su Ja Morant dopo che la star dei Memphis Grizzlies ha mimato con le mani una pistola puntandola verso la panchina dei Golden State Warriors nei secondi finali della partita di martedì sera.
L’episodio, avvenuto a meno di 21 secondi dalla fine del match vinto dai Warriors per 134-125, ha portato gli arbitri ad assegnare un doppio fallo tecnico a Morant e a Buddy Hield, quest’ultimo per un gesto precedente che la lega sta ugualmente esaminando.
Secondo fonti vicine alla vicenda, la NBA ha deciso di indagare più a fondo sull’accaduto e ha programmato colloqui con i giocatori coinvolti. L’obiettivo è valutare se il comportamento di Morant e Hield violi le regole disciplinari della lega, considerando soprattutto i precedenti del giocatore dei Grizzlies.
Morant, 25 anni, è già stato sospeso due volte dalla NBA per episodi legati all’uso di armi da fuoco. Nel marzo 2023, era stato visto con una pistola in una diretta Instagram all’interno di un nightclub dopo una sconfitta contro i Denver Nuggets, episodio che gli era costato una sospensione di otto partite.
A maggio dello stesso anno, un altro video lo aveva mostrato con un’arma in mano, portando la lega a imporgli una sanzione ancora più severa: 25 partite di sospensione all’inizio della stagione 2023-24.
L’episodio arriva in un momento già difficile per i Grizzlies, che hanno perso sette delle ultime otto partite e sono scesi al sesto posto nella Western Conference con un record di 44 vittorie e 32 sconfitte.