Ja Morant: “I fischi del pubblico mi hanno motivato”

Morant segna il game winner contro gli Heat e finisce con 30 punti. Ma attira ancora tante critiche per aver ripetuto il gesto della pistola

Ja Morant nel match di Regular Season tra Memphis Grizzlies e Golden State Warriors

Ja Morant ha firmato il game winner allo scadere con un jumper da 12 piedi nel cuore dell’area, regalando ai Memphis Grizzlies una vittoria in volata per 110-108 sui Miami Heat. Un successo che vale doppio: è il primo in panchina per l’allenatore ad interim Tuomas Iisalo.

Morant è stato il protagonista assoluto con 30 punti (11/22 dal campo, 3/7 da tre), guidando Memphis al successo che interrompe una striscia di quattro sconfitte consecutive. Solida anche la prova di Desmond Bane, autore di una doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi. Scotty Pippen Jr. ha aggiunto 17 punti dalla panchina, mentre Jaylen Wells e Jaren Jackson Jr. hanno contribuito con 13 punti a testa.

Il pubblico mi ha fischiato per tutto il primo tempo, mi hanno galvanizzato. Penso siano contenti di tornare a casa con questo risultato

Ja Morant

Anche se ha messo a tacere i fischi, Morant ha alimentato le polemiche sulla sua attitudine. Nel giorno in cui la NBA gli attribuisce un warning per aver mostrato il gesto della pistola alla panchina dei Warriors nel match contro GSW, il n. #12 dei Grizzlies ci ricasca di nuovo e lo ripete anche contro Miami.

Forse il canestro decisivo contro Miami non sarà l’ultima volta in cui sentiremo parlare di Ja Morant. Nel bene o nel male, purtroppo, il suo nome sembra destinato a restare al centro della scena.

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