Nikola Jokic rivela: “Malone? Sapevo sarebbe stato licenziato”

Jokic firma la vittoria dei Nuggets con una tripla doppia da 20 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Poi commenta l’esonero di Mike Malone

Nikola-Jokic

Nikola Jokic risponde alla criticità del momento dei Nuggets, dovuto al licenziamento di Mike Malone da head coach, con una tripla doppia da 20 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Denver vince in casa dei Kings 124-116 con Jokic che a un certo punto della gara veste anche i panni dell’allenatore.

Durante un timeout del secondo quarto, prende la lavagnetta e disegna lo schema che i Nuggets avrebbero dovuto giocare. Denver non può dimostrarsi fragile, proprio ora che insegue il terzo posto della Western Conference nella corsa con i Los Angeles Lakers.

Ci considerano vulnerabili per quello che è successo, ma quando l’animale è ferito è ancora più pericoloso

Nikola Jokic

Dev’essere la reazione a fare la differenza. Questo è il messaggio che Jokic ha voluto passare alla squadra durante e dopo la gara. All’interno dello spogliatoio, il 3 volte MVP è stato il primo a venire a conoscenza del sollevamento di Malone dal ruolo di coach quando Josh Kroenke, proprietario della franchigia, gli ha parlato direttamente.

Lo sapevo già un po’ prima degli altri. Josh Kroenke mi ha detto che avevano preso una decisione. Non era una discussione, era una decisione. Mi ha spiegato il perché. Io ho ascoltato e l’ho accettato

Nikola Jokic

Alcuni colleghi di Mike Malone hanno esposto i loro dubbi sulla scelta presa dalla proprietà dei Nuggets. Steve Kerr, allenatore dei Golden State Warriors, ha criticato apertamente il licenziamento, mentre Joe Mazzulla, coach dei Boston Celtics, ha commentato con un pizzico di amarezza, definendosi “fortunato” a essere ancora, giorno dopo giorno, l’head coach dei Celtics.

Non è più la vecchia NBA romantica. Quella di oggi è business e pochi sentimenti.

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