Budenholzer esonerato: “I tifosi dei Suns meritano di meglio”

I Phoenix Suns hanno deciso di esonerare Mike Budenholzer dopo una stagione deludente, nonostante il roster più costoso nella storia della NBA.

Il coach campione NBA con i Milwaukee Bucks nella stagione 2020-21 paga non solo una stagione fallimentare, culminata con l’esclusione dai playoff a causa dell’undicesimo posto nella Western Conference e di un record di 36 vittorie e 46 sconfitte, ma soprattutto un rapporto mai davvero sbocciato con le tre stelle della squadra.

Competere ai massimi livelli rimane il nostro obiettivo e non siamo riusciti a soddisfare le aspettative in questa stagione. I nostri tifosi meritano di meglio. È necessario un cambiamento

Phoenix Suns

In particolare, i rapporti con Devin Booker e Kevin Durant erano ormai ai minimi termini, con quest’ultimo che in più di un’occasione si è scontrato con il suo ormai ex allenatore davanti alle telecamere.

Un altro aspetto fondamentale nella decisione è stata la pessima mentalità difensiva mostrata dai Suns per tutta la stagione. Budenholzer, infatti, non è riuscito a ricreare quel sistema difensivo compatto che aveva fatto le fortune dei suoi Bucks.

Suns, per tutta la stagione, sono sembrati una squadra ‘soft’, imprecisa e priva di un piano di gioco chiaro, troppo spesso dipendente dalle lune dei Big Three. A confermarlo è il quarto peggior defensive rating dell’intera lega, con 119.3 punti subiti a partita.

Adesso, per Phoenix, si profila un’estate che rischia di essere particolarmente complicata. Kevin Durant con ogni probabilità verrà scambiato, e nemmeno il futuro di Devin Booker sembra così sicuro. Anche la ricerca di un nuovo allenatore potrebbe rivelarsi problematica, considerando i due contratti ancora da pagare: quello di Frank Vogel, che percepirà 6.2 milioni per i prossimi tre anni, e quello di Budenholzer, che peserà per altri 10 milioni in quattro stagioni.