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Dillon Brooks accusa Draymond Green: “È un giocatore scorretto”

Dillon Brooks ha difeso il compagno Amen Thompson dalle accuse di essere un giocatore scorretto dopo il fallo su Jimmy Butler

La serie tra Houston Rockets e Golden State Warriors era tra le più attese, complice la rivalità tra le due squadre, che non si sono mai risparmiate tra attacchi verbali, partite combattute e momenti di tensione, con contatti spesso al limite del regolamento.

Dopo le due partite a Houston, la serie è in parità sull’1-1. In Gara 2, vinta dai Rockets, l’episodio più discusso è stato un duro contatto di Amen Thompson su Jimmy Butler, reso ancora più pesante dal fatto che l’ex Heat non è più rientrato in campo.

L’episodio ha creato molte discussioni e polemiche, con tifosi ed opinionisti che si sono divisi sul fatto se fosse un fallo voluto o involontario, dubbio più che lecito visto la strana dinamica del contatto.

Sull’episodio è voluto intervenire Dillon Brooks, difendo il compagno Amen Thompson dalle accuse di essere un giocatore sporco.

Penso che il giocatore sporco sia Draymond Green che gli dà una piccola spinta. Amen non è assolutamente un giocatore sporco e noi speriamo solo che Jimmy stia meglio

Dillon Brooks

Alle parole di Brooks, è lecito aspettarsi una risposta da parte di Draymond Green, che, conoscendolo, potrebbe arrivare direttamente sul campo. Un’ipotesi resa ancora più probabile dal nervosismo mostrato in Gara 2 dal numero 23 degli Warriors di fronte all’intensa fisicità imposta dai Rockets di Ime Udoka.

Per quanto riguarda Butler, i vari esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato che l’ex Miami ha riportato soltanto una forte contusione dovuta alla caduta. Steve Kerr ha addirittura lasciato aperta la possibilità di vederlo in campo per Gara 3, che si preannuncia scoppiettante e carica di tensione, come solo una partita di playoff NBA sa essere.

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