Russell Westbrook: “Hanno scelto la persona sbagliata, vero?”

A volte serve uno scossone. I Denver Nuggets lo hanno capito nel momento più critico della stagione, quando a tre gare dal termine della regular season hanno deciso di voltare pagina, esonerando coach Michael Malone e il general manager Calvin Booth.

Una mossa drastica, che aveva fatto storcere il naso a molti – compreso Nikola Jokic – ma che, a conti fatti, ha restituito energia e identità a una squadra che sembrava smarrita.

Credo che il proprietario volesse cambiare l’atmosfera del gruppo. Alla fine, ha ottenuto quello che cercava

Nikola Jokic

Il segnale più chiaro è arrivato in Gara 7: un dominio totale contro i Los Angeles Clippers, travolti 120-101 in una partita senza storia. Una vittoria che vale l’accesso al secondo turno dei playoff e che riporta i Nuggets sulla strada di due anni fa, quella del titolo NBA.

Denver non ha brillato grazie al suo MVP, limitato dai falli e fermo a 16 punti, ma ha vinto grazie a un gruppo compatto e ispirato. Sei giocatori in doppia cifra, una distribuzione del gioco che ha ricordato l’alchimia del 2023.

Il segnale più forte è arrivato dalla panchina: Christian Braun, solido in difesa per tutta la serie, ha aperto la gara con 9 punti nel primo quarto. Aaron Gordon ha chiuso da top scorer con 22 punti, comprese due schiacciate che hanno infiammato il Ball Arena. E Russell Westbrook, ex di turno, ha messo la firma su un secondo quarto devastante.

Per Westbrook, la rivincita è stata doppia: 16 punti, 5 assist, 5 rimbalzi e 5 recuperi in appena 27 minuti, con due triple che hanno fatto esplodere il pubblico. Il tutto contro una difesa che gli concedeva metri di spazio, sfidandolo a colpire da fuori. Lui ha risposto con il 42% dall’arco nella serie, la miglior percentuale in carriera ai playoff.

Mi alleno ogni giorno per farmi trovare pronto. Se continuavano a lasciarmi tirare, li avrei puniti. E credo proprio che sia andata così.

Russell Westbrook

Nel post partita, l’ex Clippers non ha perso l’occasione di lanciare anche una frecciatina a chi lo aveva messo in discussione, riferendosi alla trade con Kris Dunn.

Hanno scelto la persona sbagliata, vero?

Russell Westbrook

I Clippers si presentavano come una delle squadre più in forma della lega, forti di 18 successi nelle ultime 21 gare. Ma in Gara 7 si sono sciolti. James Harden e Kawhi Leonard non sono riusciti a incidere, schiacciati dalla fisicità e dalla determinazione dei Nuggets.

Ad aspettare Denver ci sono ora gli Oklahoma City Thunder, testa di serie numero uno a Ovest. I Nuggets arrivano carichi, con l’adrenalina ancora alta e la consapevolezza di aver ritrovato sé stessi nel momento decisivo.