I Knicks fanno di nuovo l’impresa da -20: “Troviamo sempre un modo per vincere”
I Boston Celtics crollano ancora nel finale, i New York Knicks sfruttano l’occasione e firmano un’altra rimonta, portandosi sul 2-0

La prima si poteva anche archiviare come un miracolo isolato. La seconda no. I New York Knicks hanno ribaltato per la seconda volta consecutiva un deficit di 20 punti contro i Boston Celtics, espugnando ancora il TD Garden e portandosi avanti 2-0 nella serie di finale della Eastern Conference.
Stavolta il punteggio recita 91-90, ma il significato va ben oltre il singolo punto di scarto: i campioni in carica sono ufficialmente nei guai. Boston, dopo il disastro di Gara 1, era partita col piede giusto. Più precisa, più ordinata, più aggressiva.
Il +20 a metà secondo tempo sembrava rassicurante, il pubblico di casa pronto a godersi un comodo pareggio nella serie. E invece, come già successo lunedì, i Knicks si sono trasformati nel momento della difficoltà, stringendo le maglie in difesa e approfittando di un altro blackout offensivo dei Celtics, bloccati per oltre otto minuti nel quarto periodo senza realizzare un singolo canestro dal campo.
Troviamo sempre un modo per vincere
Mikal Bridges
Per New York, invece, è l’ennesima dimostrazione di carattere. Jalen Brunson – ancora una volta decisivo nei momenti che contano – ha segnato 9 punti nel quarto periodo e chiuso con 17 totali. Ma la sorpresa più grande è stato Mikal Bridges, autore di una prova pessima per tre quarti (0 su 8 dal campo), che si è riscattato nel finale con 14 punti in 12 minuti.
Determinante anche Josh Hart con 23 punti e Karl-Anthony Towns, dominante sotto canestro con 21 punti e 17 rimbalzi. Mitchell Robinson, ancora una volta, è stato un fattore difensivo enorme: +19 di plus-minus in 22 minuti e una presenza così ingombrante da spingere Mazzulla a ricorrere al fallo sistematico per farlo uscire.
Se mi fanno fallo apposta, vuol dire che sono un problema per loro
Mitchell Robinson
Sul 2-0, con la serie che ora si sposta al Madison Square Garden, i Knicks si trovano improvvisamente padroni del proprio destino. I tifosi bianconeri partiti da New York si sono fatti sentire anche a Boston, chiudendo la serata con un provocatorio coro: “Knicks in Four!”