Le certezze dei Boston Celtics si stanno sgretolando
Il tiro da tre punti, su cui hanno costruito i loro record nelle ultime due stagioni, sta punendo i Celtics. Boston è di fronte a una crisi d’identità

La stessa squadra che ha definito la tendenza delle ultime due stagioni NBA, fatta di versatilità e tiro da tre, ora si trova tradita dalle sue stesse armi.
In un’epoca in cui le statistiche sono diventate un credo insindacabile, il 25/100 da tre punti e il 5/29 nei quarti periodi e overtime nelle prime due gare di semifinali evidenzia che l’identità di Boston vacilla.
La versatilità e il tiro da lontano sono efficaci quando entrano, ma rischiosi quando non vanno. Questo è il ‘Moreyball’: un gioco che premia l’audacia, ma espone alle vulnerabilità.
I Knicks, che per due volte di fila hanno rimontato 20 punti di svantaggio, non fanno sconti: con la velocità e la dinamicità del duo Towns-Robinson, stanno trasformando la sfida con Porzingis – chiave di volta del Titolo del 2024 – in un accoppiamento che gioca decisamente a loro favore.
28 squadre, da quando i Playoff si decidono in serie da 7 gare, hanno perso le prime due gare in casa. Tra quelle che poi sono riuscite a passare al turno successivo se ne contano soltanto 4.
Tatum&Co hanno tutte le carte in regola per scrivere un altro pezzo di storia, ma vedere la loro identità sgretolarsi per la seconda gara di fila è un problema che non si risolve facilmente.