Draymond Green su Julius Randle: “È stata dura, e mi ha battuto”

Una rara ammissione per Draymon Draymond: Julius Randle lo ha messo in difficoltà e ha vinto il duello fisico e mentale

Draymond Green Show

Per i Golden State Warriors è già tempo di vacanze, e una delle ragioni principali porta il nome di Julius Randle. L’ala dei Minnesota Timberwolves ha dominato la serie di secondo turno contro i californiani, contribuendo in modo determinante al 4-1 che ha chiuso la corsa playoff di Steph Curry e compagni.

Proprio l’assenza del numero 30, fermato da un problema muscolare, ha pesato parecchio. Ma non abbastanza da offuscare la prestazione di Randle – né da giustificare la sconfitta.

A dirlo è uno che solitamente non fa complimenti agli avversari: Draymond Green. Nel suo podcast, pubblicato il giorno dopo l’eliminazione, il numero 23 ha riconosciuto in modo molto diretto la sconfitta personale nel confronto con Randle.

Mi ha battuto. Senza giri di parole. Ci siamo incontrati più volte, ma questa era la prima nei playoff. E lui ha avuto la meglio

Draymond Green

I numeri danno forza alle parole: 25.2 punti, 6.6 rimbalzi e 7.4 assist a partita per Randle, con il 53.3% dal campo, spesso proprio con Green come marcatore principale.

Nonostante la sua esperienza da veterano (Green ha ricordato che si trattava della sua 34ª serie di playoff), Draymond ha ammesso che raramente si è sentito messo così in difficoltà.

Mi ha ricordato la serie contro Toronto, quando Pascal Siakam mi mise in crisi. Randle ha segnato anche tiri che normalmente lasceresti all’avversario. È stata una sfida dura. E mi ha superato

Draymond Green

Con questa serie, Minnesota conferma il proprio status di squadra rivelazione della postseason. Dopo aver eliminato i Lakers, i Timberwolves si sono ripetuti contro i Warriors, chiudendo entrambe le serie in cinque gare. E Julius Randle si sta affermando come uno dei leader tecnici e mentali del gruppo, viaggiando nei playoff a 23.9 punti, 5.9 rimbalzi e 5.9 assist a sera, con il 51% dal campo.

Ora, però, il livello si alza ulteriormente: in finale di Conference ci sono gli Oklahoma City Thunder, miglior squadra della regular season. Gara 1 è in programma martedì notte, e Randle avrà un’altra occasione per dimostrare di essere entrato in una nuova dimensione.

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