Shai Gilgeous-Alexander è l’MVP, parola di Mike Malone
Malone, che due mesi fa avrebbe consegnato subito l’MVP a Jokic, cambia idea: oggi il miglior giocatore è Shai Gilgeous-Alexander

Michael Malone ha lasciato momentaneamente la panchina, ma non di certo i riflettori. A un mese dall’addio ai Denver Nuggets, l’ormai ex allenatore ha fatto il suo debutto come analista ESPN in occasione delle Finali della Western Conference e, come nel suo stile, non è passato inosservato.
Durante il post-partita di Gara 1, che ha visto gli Oklahoma City Thunder travolgere i Minnesota Timberwolves con un netto 114-88, Malone ha subito infiammato il dibattito con una dichiarazione destinata a far discutere.
Shai Gilgeous-Alexander, ha dimostrato perché è lui l’MVP
Mike Malone
Una frase apparentemente innocua, ma che assume tutt’altro peso se si considera il contesto e il recente passato dello stesso Malone.
Soltanto due mesi fa, infatti, il coach difendeva a spada tratta il suo pupillo Nikola Jokic nella corsa al premio di Most Valuable Player. Con tono acceso, aveva dichiarato:
Vince l’MVP dieci volte su dieci. E se non la pensate così, siete tutti str***i
Mike Malone
All’epoca, Jokic dominava la scena con numeri da capogiro, consolidando la sua candidatura per il terzo titolo MVP della carriera. Ora, con quella singola frase su SGA, Malone sembra aver voltato pagina o forse, più sottilmente, sta inviando un messaggio: da spettatore, il suo sguardo è cambiato, ma la sua voce resta tagliente.
La dichiarazione ha immediatamente fatto il giro dei social, accendendo il dibattito tra i tifosi: elogio sincero o frecciatina strategica a Jokic, che sapeva del licenziamento del suo coach? Di certo, Malone ha confermato una cosa: anche lontano dalla panchina, sa ancora come attirare l’attenzione.