Adam Silver: “Espansione NBA? Se ne parlerà a luglio a Las Vegas”
A Las Vegas si parlerà di futuro NBA: possibile espansione, nuove formule per l’All-Star Game e conferma delle 82 partite

Nel corso della conferenza stampa che ha preceduto Gara 1 delle Finals tra Thunder e Pacers, il commissioner Adam Silver ha acceso i riflettori su un tema che da tempo aleggia tra le stanze del potere NBA: l’espansione della lega. A luglio, durante il meeting dei proprietari a Las Vegas, si inizierà a discutere formalmente dell’argomento.
Silver ha spiegato che lo scopo del prossimo incontro sarà sondare il terreno e capire se c’è una reale volontà collettiva di aprire un processo esplorativo. La sensazione, secondo il commissioner, è che l’interesse da parte dei proprietari non manchi affatto.
Fino a oggi abbiamo tenuto la porta chiusa per non creare favoritismi tra le città interessate. Ma se decideremo di fare un passo avanti, allora sarà tutto trasparente e organizzato: valuteremo le opportunità, anche con l’aiuto di consulenti esterni
Adam Silver
Seattle e Las Vegas sono da tempo indicate come le destinazioni più probabili in caso di allargamento, anche se Silver ha ribadito che non c’è ancora nulla di deciso. L’espansione, del resto, rappresenta un passaggio delicato: significa aprire il capitale della lega a nuovi ingressi, e quindi cambiare l’equilibrio economico e sportivo del sistema.
Aggiungere squadre significa anche aggiungere soci. Se credi nel valore della NBA, potresti preferire restare così. Ma sappiamo che ci sono mercati che meritano una squadra, anche se non potremo accontentare tutti
Adam Silver
Le Finals 2025 non assegneranno solo il titolo NBA, ma anche un dato storico: per il settimo anno consecutivo, ci sarà un campione diverso. Un segnale forte della competitività del campionato, che secondo Silver è figlia di un sistema che funziona.
Non abbiamo creato le nuove regole per avere un vincitore diverso ogni stagione, ma per offrire a tutti le stesse possibilità. Il fatto che Oklahoma City e Indianapolis siano arrivate fino in fondo è la dimostrazione che si può costruire bene anche fuori dai grandi mercati
Adam Silver
Sul fronte spettacolo, l’All-Star Game del 2026 – che si giocherà a Los Angeles – potrebbe subire un restyling importante. L’idea è quella di un format “internazionale”, simile a quanto visto nell’NHL, ma non con una semplice sfida tra USA e Resto del Mondo.
Non avrebbe senso con la composizione attuale della lega, dove i giocatori americani sono ancora il 70%. Ma potremmo formare squadre che esaltino le nazionalità e le rivalità in modo più creativo
Adam Silver
Nessun cambiamento, invece, per quanto riguarda il numero di partite della stagione regolare. Le 82 gare rimarranno, nonostante il dibattito ricorrente.
Non abbiamo dati che suggeriscano che giocare meno riduca il numero di infortuni. E a livello economico, ovviamente, una stagione più corta avrebbe un impatto significativo
Adam Silver
Con una possibile espansione all’orizzonte e un equilibrio tecnico mai visto negli ultimi decenni, la NBA sembra pronta a scrivere un nuovo capitolo. La riunione di luglio potrebbe segnare l’inizio di una trasformazione che cambierà il volto della lega nei prossimi anni.