Thunder, fiducia intatta dopo il ko: “Pronti a rispondere in Gara 2”
La rimonta subita fa male, ma OKC sa come reagire: Gara 2 sarà il primo vero banco di prova nella serie contro Indiana. Serviranno fiducia e intensità per riportare la serie in parità

La sconfitta di misura in Gara 1 contro Indiana brucia, soprattutto per come è maturata. Ma nello spogliatoio degli Oklahoma City Thunder non c’è spazio per la frustrazione: solo consapevolezza.
Shai Gilgeous-Alexander e compagni sanno di aver buttato via una partita in controllo per larghi tratti, ma sono altrettanto convinti di avere tutte le carte in regola per rimettere subito in pari la serie.
Per quasi tre quarti e mezzo, Oklahoma City aveva dettato il ritmo. A nove minuti dalla fine, Jalen Williams infiammava la Paycom Center con una schiacciata in campo aperto dopo l’ennesima palla recuperata: +15 e inerzia tutta dalla parte dei padroni di casa.
Ma poi, qualcosa si è spento. L’attacco ha rallentato, la difesa ha concesso troppo, e i Pacers – con la freddezza che li ha caratterizzati per tutta la postseason – hanno colpito. Il Game Winner di Tyrese Haliburton a pochi secondi dalla fine ha completato una rimonta incredibile, lasciando i Thunder con l’amaro in bocca.
Il primo a metterci la faccia è stato Isaiah Hartenstein. Il centro di OKC ha riconosciuto l’errore più grande:
Negli ultimi minuti abbiamo rallentato troppo. Abbiamo cercato di gestire invece che chiudere. Non è la nostra identità. Dovevamo continuare a spingere, e non lo abbiamo fatto. Questa squadra ha sempre saputo rispondere, e lo faremo anche stavolta
Isaiah Hartenstein
Jalen Williams ha puntato il dito su piccoli dettagli che hanno fatto una grande differenza:
Un paio di rimbalzi offensivi concessi, qualche disattenzione difensiva… sono cose che non ti puoi permettere quando l’attacco si inceppa
Jalen Williams
Non è la prima volta che i Thunder si trovano a dover reagire. Nella serie precedente contro i Denver Nuggets, anche lì dopo una sconfitta in volata in Gara 1, la risposta è stata devastante: un successo per 149-106 che ha ribaltato umori e inerzia. È da quella mentalità che Oklahoma City vuole ripartire.
Domenica, in Gara 2, ci sarà già una prima svolta della serie. I Thunder sanno di avere sprecato un’occasione, ma sanno anche che in questi playoff NBA hanno costruito un’identità forte, fatta di intensità, fiducia e risposte immediate. E ora è il momento di dimostrarlo ancora una volta.