NBA Finals, Gara 2: gli aggiustamenti di coach Daigneault
Dopo la sconfitta di Gara 1, il coach dei Thunder – Mark Daigneault – ha le idee molto chiare in vista di gara delle NBA Finals

Per la prima volta in questi playoff, Mark Daigneault ha deciso di cambiare le carte in tavola. In Gara 1 delle NBA Finals contro i Pacers, il coach dei Thunder ha lasciato in panchina Isaiah Hartenstein per inserire Cason Wallace in quintetto.
Una scelta che ha sorpreso tutti – e che ora apre un interrogativo: confermerà questa soluzione anche in Gara 2, oppure tornerà alle origini?
Oklahoma City ha dominato nel primo tempo, arrivando a +15, ma si è sciolta nel quarto periodo, subendo la rimonta dei Pacers. Daigneault, però, ha voluto mettere l’accento su ciò che ha funzionato:
Mi è piaciuto come siamo partiti e tutto quello che ci ha portati a quel vantaggio. Poi non abbiamo chiuso bene, ma cerchiamo sempre di imparare
Mark Daigneault
Il coach non ha voluto sbilanciarsi sulle prossime mosse, ma ha ricordato che l’adattabilità è il marchio di fabbrica di questa squadra:
Chi ci segue lo sa: flessibilità e cambiamento sono l’unica costante. Abbiamo mantenuto lo stesso quintetto per gran parte dei Playoff, ma le rotazioni sono state molto variabili. È uno dei nostri punti di forza
Mark Daigneault
Difficile quindi prevedere cosa accadrà in Gara 2, partita in cui OKC dovrà rispondere a tutti i costi dopo la sconfitta di Gara 1.
Forse Daigneault punterà ancora sulla formula che ha mandato in confusione Indiana nei primi minuti – con ben otto palle perse forzate nel solo primo quarto – cercando piuttosto aggiustamenti nel finale, dove i Thunder hanno davvero pagato dazio.