Chet Holmgren è il vero fattore X dei Thunder nelle NBA Finals
Holmgren è l’ago della bilancia dei Thunder in queste NBA Finals, come ha sottolineato Kendrick Perkins dopo la vittoria in Gara 2
Non era stato all’altezza del suo ruolo in Gara 1, ma si è subito rifatto. Tra i tanti motivi della vittoria per 123-107 degli Oklahoma City Thunder in Gara 2, Chet Holmgren ha avuto un impatto decisivo per riportare la serie sull’1-1.
Secondo l’analista di ESPN Kendrick Perkins, Chet Holmgren è stato il vero ago della bilancia in Gara 2, su entrambi i lati del campo. Il lungo dei Thunder ha chiuso con 15 punti e 6 rimbalzi, trasformando un deludente 22% al tiro registrato nel primo atto delle Finals in un solido 55%.
Determinante anche in difesa, dove ha saputo leggere con intelligenza le situazioni di pick and roll, chiudendo gli spazi e rendendo complicata la vita agli attaccanti dei Pacers.
Holmgren è stato il fattore decisivo. Permette a OKC di essere versatile, di poter giocare sia small-ball che con due lunghi. Anche a livello difensivo sui pick-and-roll e in transizione è stato decisivo
Chet Holmgren
OKC in generale ha risposto presente dopo la sconfitta sulla sirena di Gara -1. Holmgren ha restituito versatilità ai Thunder mentre la panchina si è fatta trovare pronta: Alex Caruso e Aaron Wiggins, rispettivamente, finiscono con 20 e 18 punti, autori di 9 triple consecutive nel secondo tempo.
Indiana è crollata, ma nella notte italiana tra mercoledì e giovedì tornerà a giocare una Gara di NBA Finals davanti al proprio pubblico dopo 25 anni: Chet Holmgren e i Thunder dovranno confermare quanto di buono hanno mostrato nella vittoria di Gara -2.