NBA Finals, Pacers da Titolo NBA? 5 motivi per crederlo
Clutch, solidi, profondi e ora anche consapevoli: i Pacers hanno tutto per vincere. Cinque segnali che valgono un titolo NBA
Se Gara 1 era stato uno shock, Gara 3 è la conferma: questi Indiana Pacers non sono un fuoco di paglia. Sono una squadra solida, concreta e ora, con il 2-1 nella serie e un’altra partita da giocare in casa, vanno considerati la vera favorita per il titolo NBA.
Abbiamo 5 motivi per crederlo, ora che Indiana si trova sul 2-1 e un’altra gara da giocare in casa
Haliburton, l’ago della bilancia
L’equilibrio è il mantra dei Pacers, ma quando si arriva al dunque, tutto passa dalle mani di Tyrese Haliburton. E i numeri parlano chiaro: Indiana ha vinto 8 delle 9 gare di Playoff in cui il suo leader ha chiuso con almeno 20 punti e 10 assist. In stagione regolare il record era 20-1. Quando l’ex Kings è in ritmo, è il motore perfetto per un sistema che vive di letture, spaziature e velocità.
Più clutch dei Thunder
I Pacers sono diventati maestri delle rimonte. Dopo aver riscritto i libri dei Playoff nelle serie precedenti, hanno fatto la storia anche in queste Finals: sono la prima squadra di sempre a vincere due delle prime tre gare ribaltando almeno cinque punti di svantaggio nell’ultimo quarto. Oklahoma City dominava i finali in stagione (60-3 il loro record nelle partite clutch), ma adesso la musica è cambiata.
Difesa da titolo
Il luogo comune dice che Indiana non difende. I dati, però, raccontano tutt’altro: nelle situazioni clutch, i Pacers hanno un Offensive Rating da 145.7 (terzo nei Playoff) e un Defensive Rating da 100 netto (secondo solo a Minnesota). Numeri migliori anche di quelli dei Thunder. La squadra di Carlisle ha trovato un’identità difensiva quando conta davvero.
Certezze dalla panchina
L’impatto di Bennedict Mathurin (27 punti in Gara 3) e T.J. McConnell (10 punti, 5 rimbalzi, 5 assist) è stato ancora una volta determinante. Non è un caso: entrambi si sono rivelati decisivi nelle partite chiave di ogni serie Playoff. Anche stavolta, contro i Thunder, sono stati una garanzia nei momenti caldi. La second unit dei Pacers è un’arma, non una semplice rotazione.
I Thunder battuti sul loro terreno
Oklahoma City ha costruito il proprio dominio sui finali di partita: in stagione regolare il record nelle gare punto a punto era schiacciante, con un Net Rating di +10.8 nei quarti periodi. Eppure, in queste Finals, i Pacers li hanno surclassati proprio lì: +27 complessivo nell’ultimo quarto nelle prime tre partite. Indiana non ha solo vinto: ha colpito i Thunder dove erano più forti.
I Pacers stanno riscrivendo la narrativa dei Playoff, una vittoria alla volta. Dopo Gara 3, non sono più una bella favola. Sono una seria candidata al titolo. E adesso tutto passa da Gara 4, ancora in Indiana.