I Thunder crollano in Gara 6, Shai: “Abbiamo fatto schifo”
Gli Oklahoma City Thunder crollano proprio sul più bello: i Pacers dominano Gara 6 e rinviano la festa. Tutto rimandato a Gara 7. Il commento di Shai Gilgeous-Alexander

Con l’anello a un passo, i Thunder hanno fallito il colpo del KO. In una delle serate più opache della loro stagione, Oklahoma City è stata travolta dagli Indiana Pacers, che con una vittoria netta per 108-91 allungano le NBA Finals fino a Gara 7.
A sorprendere non è solo il punteggio, ma soprattutto l’atteggiamento:
Abbiamo fatto schifo, semplice
Shai Gilgeous-Alexander
Ha ammesso Shai Gilgeous-Alexander nel post-gara. Il leader di OKC ha chiuso con 21 punti, ma ha anche perso 8 palloni, cifra che eguaglia il suo massimo in carriera e il record negativo per una gara di Finals negli ultimi quarant’anni. Un dato emblematico di una serata da dimenticare.
Oklahoma City è apparsa nervosa, imprecisa e poco lucida fin dalla palla a due. La squadra ha perso ben 21 palloni complessivi, ha tirato col 38% dal campo e segnato solo 3 triple su 20 tentativi nei primi tre quarti, quando il match era ancora in bilico. Poi, con un passivo di 30 punti, coach Mark Daigneault ha tolto i titolari per conservarli in vista della decisiva Gara 7.
Non siamo stati noi stessi. È stata una prestazione collettivamente sotto tono, su entrambi i lati del campo. Nessuno escluso. Non possiamo permetterci un’altra serata così
Mark Daigneault
Anche Jalen Williams, autore di 16 punti, ha vissuto una partita da incubo, con un plus-minus di -40 nei suoi 27 minuti in campo: si tratta del peggior dato mai registrato da un giocatore in una gara di Finals da quando esistono le rilevazioni play-by-play.
L’attacco si è bloccato, non abbiamo più mosso la palla come in Gara 5. E quando la difesa non tiene, è difficile costruire ritmo»
Jalen Williams
Per Shai Gilgeous-Alexander e compagni, il peso della possibile vittoria del titolo – che sarebbe il primo nella storia della franchigia da quando si è trasferita a Oklahoma City – si è fatto forse sentire troppo:
Ci pensavamo eccome, era nella testa di tutti. Ma non abbiamo giocato come se fosse una finale. E il risultato è stato lo specchio di questo approccio
Shai Gilgeous-Alexander
Ora, tutto si decide in una sola notte. Gara 7 è in programma domenica: un’ultima occasione per dimostrare di meritare il titolo. E stavolta, nessuna scusa sarà ammessa.