Thunder Campioni NBA e Shai MVP delle Finals: “Non mi sembra vero”

È la notte dei record: OKC vince il suo primo Titolo NBA, Shai Gilgeous-Alexanderi è già tra i più grandi della storia vincendo l’MVP delle Finals

Shai Gilgeous-Alexander, Oklahoma City Thunder, alza il trofeo di MVP delle NBA Finals

Dopo 17 anni dall’insediamento nella città, gli Oklahoma City Thunder sono Campioni NBA per la prima volta nella storia. La vittoria in Gara -7 per 103-91 contro gli Indiana Pacers corona un’annata dominante e straordinaria per la franchigia e per gli individui, come Shai Gilgeous-Alexander, eletto MVP delle NBA Finals.

Shai chiude Gara 7 con 29 punti e 12 assist, stabilendo il suo massimo in carriera. A soli 26 anni, il numero 2 di OKC entra nella storia riscrivendo le Finals e non solo: insieme a leggende come Kareem Abdul-Jabbar, Michael Jordan e Shaquille O’Neal, anche il suo nome figura ora tra i pochi ad aver conquistato, nella stessa stagione, l’MVP della Regular Season, l’MVP delle Finals, il titolo di miglior marcatore e l’anello NBA.

Non sembra reale. Tante ore. Tanti momenti. Tante emozioni. Tante notti passate a non crederci. Tante notti passate a crederci. È pazzesco sapere che siamo arrivati fin qui, ma questo gruppo se l’è guadagnato. Questo gruppo ci ha messo il tempo, e ci meritiamo tutto questo

Shai Gilgeous-Alexander

Nonostante il trionfo dei Thunder, Gara 7 rischia di essere ricordata soprattutto per un episodio sfortunato: la stella dei Pacers, Tyrese Haliburton, ha subito un infortunio al tendine d’Achille sinistro mentre tentava una penetrazione a canestro, a 4:55 dalla fine del primo quarto. Poco dopo è arrivata l’ufficialità: fuori per il resto della partita.

Un fattore che ha sicuramente influito sull’andamento di Gara 7, ma che non toglie nulla alla vittoria a Shai&Co. In una notte da record, il numero #2 dei Thunder diventa anche il primo MVP a vincere il Titolo dopo Stephen Curry (Golden State Warriors, 2015).

Tanti punti in comune tra Shai e Steph. Quell’anno, Curry conquistò il suo primo Titolo con una squadra giovane e in rapida ascesa: i Golden State Warriors, destinati a raggiungere sei finali in otto anni e a vincere quattro titoli, diventando l’ultima vera dinastia della NBA.

Se anche per questi Thunder sarà l’inizio di un percorso simile, lo dirà solo il tempo. Ma ogni dinastia, per nascere, ha bisogno di un primo trionfo. Oklahoma City può finalmente dire di avere il suo.

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