Grave infortunio per Haliburton: “Tornerà più forte. Sono orgoglioso di lui”
Coach Carlisle elogia Haliburton dopo la sconfitta di Gara 7 alle Finals, che sarà ricordata anche per l’infortunio al tendine d’Achille della point guard dei Pacers

I Thunder alzano il Larry O’Brien Trophy, festeggiano la vittoria del loro primo Titolo NBA sin dall’arrivo a Oklahoma City. A pochi metri dal parquet, nel tunnel della Paycom Arena che porta degli spogliatoi, Tyrese Haliburton si sorregge su due stampelle aspettando i compagni. Uno ad uno.
Gara 7, quella per cui si è preparato duramente per essere nella migliore condizione possibile, se la ricorderà a lungo. A 4:55 dalla fine del primo quarto, Haliburton (9 punti in 7′) batte Shai sul primo passo ma cade subito sul parquet.
Si teme quello che poco dopo viene confermato: la diagnosi è rottura del tendine d’Achille – il peggiore infortunio per uno sportivo – seguito dal parziale di 34 a 20nel terzo quarto a favore di OKC, la chiave per il successo finale.
Non dispongo di alcuna informazione medica su di lui. Quello che ha fatto in questi Playoff è stato straordinario: una delle cavalcate più emblematiche nella storia della NBA. È questo il suo aspetto più ammirevole: è un giocatore eccezionale e mette sempre la squadra al primo posto. Sono profondamente orgoglioso di lui e di tutto il gruppo, dei valori che questa squadra rappresenta. Non hanno mai mollato
Rick Carlisle
In Gara 5 delle Finals, la point guard dei Pacers aveva già accusato un primo infortunio al polpaccio, alimentando diverse preoccupazioni. Nonostante la prudenza dello staff medico, Haliburton ha scelto di non fermarsi, disputando una Gara 6 solida, sufficiente a trascinare Indiana alla vittoria e a forzare così Gara 7.
Rappresenta perfettamente chi è come persona prima che come giocatore. È il miglior essere umano che io abbia mai conosciuto nella mia carriera, è il migliore
TJ McConnell
Haliburton non è l’unico ad aver subito un infortunio al tendine d’Achille in questi playoff. Prima di lui, anche Damian Lillard e Jayson Tatum erano stati costretti a fermarsi, rilanciando un dibattito ormai ricorrente: quello sulla necessità di ridurre il numero di partite in Regular Season per tutelare, una volta per tutte, la salute degli atleti.
Per Haliburton e i Pacers è stato un colpo durissimo, un epilogo troppo amaro dopo aver disputato dei Playoff che meritano di essere ricordati a lungo.