Ace Bailey scelto a sorpresa dai Jazz: “Non avevo idea”

Il Draft NBA 2025 ha regalato subito una svolta inaspettata. Con la quinta scelta assoluta, gli Utah Jazz hanno puntato su Ace Bailey, ala da Rutgers considerata tra i talenti più intriganti – e indecifrabili – dell’intera classe.

Una scelta che ha spiazzato molti, compreso lo stesso Bailey, che ha ammesso di non aspettarsi minimamente l’interesse da parte della franchigia di Salt Lake City, dato che i Jazz non rientravano tra le sue destinazioni preferite.

Non avevo idea che i Jazz mi avrebbero scelto

Ace Bailey

Ha dichiarato con onestà il 19enne, la cui strategia pre-draft ha alimentato non poche speculazioni. Bailey, infatti, è stato l’unico prospetto americano tra i primi della classe a non sostenere alcun workout ufficiale con le squadre NBA, segnale interpretato da molti come un tentativo del suo entourage di indirizzarne il futuro verso una destinazione gradita.

Utah, però, non era tra queste, secondo quanto riferito da Jonathan Givony di ESPN. Nonostante ciò, i Jazz hanno deciso di scommettere sul suo potenziale.

Ci piace molto come giocatore e pensiamo che si adatti bene alla nostra idea di squadra

Austin Ainge

E in effetti, considerando la situazione attuale di Utah – peggior record NBA nella scorsa stagione con 17 vittorie e 65 sconfitte – l’occasione di puntare su un potenziale franchise player era troppo ghiotta per essere ignorata.

Alto 2.06 metri, Bailey possiede dimensioni ideali per interpretare il ruolo di ala moderna: pericoloso dal palleggio, dotato di istinto realizzativo e grande atletismo, anche se ancora grezzo in alcuni aspetti come la gestione del pallone e la visione di gioco.

Proiettato per mesi nella top 3 del Draft, era sceso nelle ultime previsioni fino alla 6, con i Washington Wizards indicati come possibile destinazione.

Voglio lavorare duro, spingere i miei compagni a migliorare e cercare di essere un leader fin da subito. Sono felice che tutto questo sia finito. Ora voglio solo giocare a basket

Ace Bailey

Che Utah non fosse nei piani iniziali di Bailey, ora poco importa. Il presente dice Jazz, e per entrambi, potrebbe essere l’inizio di qualcosa di molto interessante.