Windhorst su Bailey: “I Jazz non si faranno mettere i piedi in testa”

Ace Bailey non si è ancora unito ai Jazz, tra voci di tensioni con la dirigenza e attese per l’inizio del training camp estivo

A pochi giorni dalla chiamata con la quinta scelta assoluta al Draft 2025, Ace Bailey è già al centro dell’attenzione – e non per motivi legati al parquet. Il talento scelto dagli Utah Jazz non ha ancora raggiunto Salt Lake City, alimentando le voci di possibili frizioni tra il suo entourage e la dirigenza della franchigia.

A riportarlo è Brian Windhorst di ESPN, che durante un intervento a SportsCenter ha sottolineato l’assenza del rookie (pre-Draft aveva minacciato una franchigia di rifiutare la scelta) dalle prime attività di squadra. Un dettaglio che assume peso se paragonato alla situazione di Walter Clayton Jr., altro rookie selezionato dai Jazz, già arrivato in città e attivo nei primi incontri con staff e compagni.

La versione ufficiale della squadra è distensiva: secondo i Jazz, i nuovi arrivati hanno il permesso di tornare brevemente a casa prima dell’inizio della Summer League. Tuttavia, Windhorst ha lasciato intendere che qualcosa potrebbe non essere del tutto chiaro, sottolineando come Bailey sia atteso entro lunedì per il via al training camp estivo.

Ma a far rumore sono soprattutto le parole rivolte alla gestione del caso da parte della dirigenza:

Danny Ainge e suo figlio Austin non hanno intenzione di cedere. Non si faranno mettere sotto pressione da nessuno. Se l’obiettivo del team di Bailey è forzare la mano alla franchigia, difficilmente troveranno terreno fertile. Vediamo cosa succederà nelle prossime 72 ore

Brian Windhorst

I prossimi giorni saranno decisivi. L’arrivo (o l’eventuale ulteriore assenza) di Bailey potrebbe chiarire se si tratta davvero solo di una parentesi logistica o dell’inizio di un rapporto già in salita tra giocatore e franchigia.

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