Ace Bailey convince all’esordio in Summer League: “Crediamo in lui”

Il box score dice 8 punti, 3 su 13 al tiro. Ma chi ha guardato da vicino il debutto di Ace Bailey con la maglia degli Utah Jazz nella Salt Lake City Summer League ha visto molto di più.

Contro i Philadelphia 76ers, Bailey ha messo in campo un’energia contagiosa, fatta di difesa, rimbalzi in traffico e presenza mentale nei momenti chiave. E questo, per uno dei rookie più attesi del Draft NBA 2025, vale quasi più dei punti segnati.

Il momento simbolo? A pochi secondi dalla fine, con i Sixers sotto di tre e palla in mano, VJ Edgecombe (28 punti e grande protagonista per Philadelphia) ha sbagliato il tiro del pareggio. Bailey ha catturato il rimbalzo decisivo, ha subito fallo e con un libero ha chiuso il match sul 93-89 per Utah.

Siamo felici della sua prestazione, anche se non si è visto molto in attacco. Ma per un ragazzo di 18 anni è fondamentale prima di tutto capire come aiutare la squadra anche senza segnare

Scott Morrison

E Bailey lo ha fatto eccome. In 25 minuti ha preso 7 rimbalzi, difeso con intensità, mostrato un atteggiamento positivo anche quando è rimasto seduto per gran parte del finale. In panchina, non ha mai smesso di incitare i compagni. E appena è rientrato, ha risposto con la giocata più importante della sua partita.

La Summer League è una scuola intensiva per chi arriva dal college. E prima di pensare a segnare, bisogna imparare a stare in campo. Lui lo sta già facendo

Scott Morrison

Will Hardy, capo allenatore dei Jazz, ha sottolineato come il giovane ex Rutgers abbia il fisico e l’atletismo per stare da subito a questo livello:

È un grande compagno di squadra, ha accettato il lavoro in palestra e tutti parlano bene di lui

Will Hardy

Il dubbio che Bailey volesse davvero indossare la maglia dei Jazz aleggiava nei giorni precedenti. Ma una volta arrivato a Salt Lake City, ha cancellato ogni incertezza: sorridente, disponibile, e – soprattutto – pronto a dare il massimo.