Flagg conquista Irving e Kidd: “Personalità incredibile”
Le statistiche di Flagg non splendono al debutto in Summer League, ma la personalità e le doti conquistano sia Irving che Kidd
Cooper Flagg ha fatto il suo attesissimo debutto in Summer League nella vittoria dei Dallas Mavericks per 87-85 sui Los Angeles Lakers a Las Vegas. In tribuna, occhi puntati su di lui: Jason Kidd, che potrà allenarlo solo dal 1° novembre, ha voluto comunque assistere dal vivo alla prima apparizione della sua prima scelta assoluta al Draft 2025.
Flagg ha subito messo il segno sulla partita con una potente schiacciata in contropiede, il suo primo canestro con la maglia dei Mavs. Poi ha chiuso con una prestazione da 10 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi e 1 stoppata in 32 minuti. Le percentuali non sono state brillanti (5/21 dal campo, 0/5 da tre), ma l’impatto e l’atteggiamento non sono passati inosservati.
Abbiamo visto tutti che cosa è in grado di fare. Sua maestà la calma. A 18 anni, la sua compostezza è incredibile
Jason Kidd
Kyrie Irving, presente anche lui per sostenere i compagni, ha parlato di “grande vittoria di squadra”, elogiando poi Flagg e il gruppo:
Coop ha rotto il ghiaccio, tanti ragazzi hanno scrollato via la tensione. Ora avanti con Gara 2
Kyrie Irving
Dal canto suo, Flagg ha ammesso le difficoltà iniziali raccogliendo le prime sensazioni dopo il debutto su un campo NBA. La difficoltà di entrare in ritmo e trovare il feeling con dei compagni totalmente nuovi con cui scenderà in campo di nuovo domani sera alle 22 italiane, per il match contro i San Antonio Spurs.
A guidare Dallas alla vittoria ci ha pensato Ryan Nembhard con 21 punti, seguito da Miles Kelly (17) e lo stesso Flagg. Nonostante lo svantaggio all’intervallo (43-47), i Mavericks hanno reagito con un terzo quarto dominante e hanno resistito nel finale.
La prima pagina del libro NBA di Cooper Flagg è stata scritta. E il pubblico di Las Vegas – insieme a Kyrie e coach Kidd – ha già capito che questo ragazzo è qui per restare.