Paul George: “Mi ero fatto un’idea sbagliata di Ace Bailey”

Paul George ci ha ripensato. Dopo aver criticato la scelta di Bailey, rookie degli Utah Jazz, di non sostenere workout pre-Draft e di selezionare con cura le squadre interessate, la stella dei Philadelphia 76ers ha fatto marcia indietro.

Nell’ultimo episodio del suo Podcast P, George ha ritrattato le sue parole, mostrando rispetto per la decisione del giovane e riconoscendo il coraggio di chi sceglie di tracciare il proprio percorso.

Voglio ritrattare quello che ho detto. Come possiamo criticare un ragazzo che sa cosa vuole? Non siamo nei suoi panni. Vuole fare le cose a modo suo. Ha il talento, ha i mezzi, ed è andato dove voleva andare. È una sua scelta, e va rispettata

Paul George via Podcast P

Bailey, 18 anni, è stato selezionato con la quinta scelta assoluta dagli Utah Jazz nonostante le perplessità di parte degli addetti ai lavori riguardo alla sua gestione del pre-Draft. Eppure, le sue prime prestazioni in Summer League hanno rapidamente cambiato la narrativa: talento evidente, personalità forte e la capacità di prendersi la scena.

George, uno che di Draft e aspettative ne sa qualcosa, ha riflettuto sul valore dell’autenticità:

Ognuno ha il proprio cammino. Detesto essere quello che dice: ‘Avresti dovuto fare così’. Ognuno ha il diritto di scegliere come vivere il proprio viaggio

Paul George via Podcast P

Non è solo un atto di maturità da parte di George, ma anche un segnale importante per la nuova generazione: in un mondo che spesso impone regole non scritte su come “arrivare”, a volte serve più forza ad andare controcorrente che a seguire la via tracciata.

E se Bailey manterrà le promesse mostrate nei primi lampi in maglia Jazz, allora avrà avuto ragione lui.