La proposta di Shaq per rilanciare la WNBA: “Abbassate i canestri”

In una lega dove il talento abbonda ma i milioni scarseggiano, Shaquille O’Neal propone un’idea tanto semplice quanto divisiva

Shaquille O'Neal

Shaquille O’Neal è tornato a farsi sentire. Stavolta il bersaglio non è un ex avversario NBA né uno dei suoi colleghi commentatori: è la WNBA, e in particolare il modo in cui viene venduto (e pagato) il prodotto basket femminile.

Nel podcast Off The Record, l’Hall of Famer ha lanciato una proposta che promette di far discutere:

Abbassate il canestro. Fatelo per le schiacciate, per lo spettacolo… e per aumentare gli stipendi

Shaquille O’Neal

Non è la prima volta che Shaq commenta il tema dei compensi nel basket femminile, ma ora ha deciso di legare l’aspetto tecnico al potenziale economico: più highlights significa più attenzione, e più attenzione porta più soldi. Semplice, almeno nella sua visione.

A’ja Wilson prende 200.000 dollari l’anno. È ridicolo. Dovrebbe guadagnarne 10 milioni. Se volete davvero far crescere la lega, date alle giocatrici la possibilità di fare show: fate andare Caitlin Clark in fondo linea e schiacciare con la punta delle dita

Shaquille O’Neal

Più show, più business

Per Shaq, il divario economico tra NBA e WNBA è legato anche alla spettacolarità: le schiacciate sono ancora un’eccezione nella lega femminile, e secondo la leggenda dei Lakers basterebbe poco per cambiare la rotta.

Non un canestro da “circo”, come ha precisato, ma un lieve abbassamento dell’anello – giusto quanto basta per trasformare un layup in un highlight da milioni di views.

Se volete fare più soldi, lasciate che Caitlin attacchi sul fondo e schiacci. Date la possibilità a Angel Rees di schiacciare invece di fare un layup

Shaquille O’Neal

L’ex centro dei Lakers ha citato anche esempi da altri sport: nella pallavolo e nel golf, le misure cambiano tra uomini e donne. Perché non farlo anche in WNBA?

Non è mancanza di rispetto. È realismo. Se vogliamo portare il gioco femminile al livello successivo, dobbiamo renderlo più attraente per il grande pubblico. E lo spettacolo è parte del pacchetto

Shaquille O’Neal

Un sistema da cambiare

Il punto, per Shaq, non è mettere in discussione il talento delle atlete. Anzi, ha voluto sottolineare quanto poco vengano valorizzate economicamente. Caitlin Clark – uno dei volti più riconoscibili dello sport americano oggi – guadagna meno di 85.000 dollari l’anno. Angel Reese ancora meno. Mentre Stephen Curry, per capirci, guadagna più in una partita che Wilson in due stagioni intere.

La provocazione di Shaq punta dritto al cuore della questione: il sistema WNBA deve evolversi, anche a costo di toccare un simbolo sacro come l’altezza del canestro.

Che sia la strada giusta o meno, lo dirà il tempo. Ma una cosa è certa: quando parla Shaquille O’Neal, il silenzio non è mai un’opzione.

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