Il curioso retroscena del ritorno di Lillard ai Blazers

A volte, basta un’emoji per raccontare una storia. Appena Damian Lillard è stato tagliato dai Milwaukee Bucks, il primo messaggio ricevuto è arrivato da Jrue Holiday. Due occhi spalancati, pieni di significati.

Lillard ha raccontato l’aneddoto durante il suo camp estivo, in un video poi diffuso dai Trail Blazers e ripreso da Bleacher Report. Un momento quasi cinematografico, che chiude un cerchio lungo anni.

Prima che arrivasse a Portland mi aveva chiesto se poteva indossare il mio numero (0, ndr). Poi appena sono stato tagliato mi ha mandato un messaggio con le emoji degli occhi

Damian Lillard via Trail Blazers

Nel 2023, era stato proprio uno scambio che coinvolgeva Holiday a portare Lillard ai Bucks. Ora, un anno e un Titolo NBA dopo (vinto da Jrue con i Celtics), i due si ritrovano compagni di squadra a Portland, squadra in cui nessuno dei due sembrava destinato a tornare o arrivare.

Holiday è approdato in Oregon a giugno, in cambio di Anfernee Simons. Poco dopo, i Bucks hanno liberato il pesante contratto di Lillard per firmare Myles Turner. Il resto è storia: un’emoji, qualche messaggio, e la reunion che molti fan attendevano dal 2021 – quando Dame provò invano a convincere Jrue a firmare per i Blazers.

Oggi, a distanza di anni, quella suggestione è diventata realtà. Due veterani, due leader silenziosi ma carismatici, ora al servizio di una squadra giovane, in piena ricostruzione (36-46 la scorsa stagione). La loro intesa fuori dal campo è già forte – Lillard ha anche raccontato di aver affittato casa da Holiday durante la sua esperienza a Milwaukee.

Sul parquet, resta da vedere se la chimica sarà altrettanto efficace. Dame salterà tutta la stagione per infortunio al tendine d’Achille, ma la base è promettente: esperienza, difesa, leadership, cultura del lavoro.

In un’estate piena di colpi di scena, questa è forse la storia più genuina. Un ritorno a casa, un incrocio di destini. E tutto è iniziato con uno sguardo digitale.