Titolo ai GSW? Steph Curry ci crede
Curry motiva i Warriors: secondo il 4 volte Campione NBA, la squadra ha le carte in regola per ambire al Titolo NBA
Stephen Curry si prepara alla sua 16ª stagione NBA con i Golden State Warriors con un obiettivo chiaro: inseguire un altro titolo. A 37 anni, il quattro volte campione non cerca motivazioni secondarie.
Nonostante GSW non parta tra le favorite al Titolo NBA, e con una squadra che non ha acquisito rinforzi in estate, Curry ci crede fino in fondo.
Probabilmente non saremo i favoriti in nessuna conversazione, ma abbiamo ancora una squadra capace di competere a quel livello. Aggiungere un altro trofeo sarebbe incredibile: è l’unica cosa per cui gioco
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Nella scorsa stagione, Curry ha confermato la sua centralità con 24,5 punti, 6 assist e il 39,7% dall’arco in 70 partite, trascinando Golden State al 48-34 e al settimo posto a Ovest, complice l’arrivo a metà anno di Jimmy Butler.
Ma nei Playoff, un infortunio al bicipite femorale in Gara 1 del secondo turno contro Minnesota ha spento le speranze, con la serie chiusa in cinque partite.
L’estate ha portato nuove sfide: la trattativa per il rinnovo di Jonathan Kuminga, fermata su un biennale da 45 milioni con team option, e l’interesse per una sign-and-trade con Chicago per Josh Giddey, giovane playmaker capace di ampliare le soluzioni in backcourt.
Con il training camp di ottobre alle porte, i Warriors camminano sul filo: miscelare veterani e giovani, mantenere flessibilità e restare competitivi. Per riuscirci serviranno mosse intelligenti e, soprattutto, un Curry in salute (che respinge ogni ipotesi di ritiro).
Perché il loro leader non ha dubbi: la sua storia non è finita e il finale che immagina ha ancora un Larry O’Brien Trophy al centro.