Per NBA Europe serve la collaborazione di Eurolega

Parker, ora proprietario dell’ASVEL, crede che la collaborazione di NBA, Eurolega e FIBA sia la chiave per la creazione della nuova lega americana in Europa

Tony Parker, proprietario dell'ASVEL Villeurbanne

L’idea di una NBA Europe non è più soltanto fantabasket, ma un progetto che inizia a prendere forma. Tra i più convinti sostenitori c’è Tony Parker, leggenda dei San Antonio Spurs e oggi proprietario dell’LDLC ASVEL-Villeurbanne, storico club francese con licenza pluriennale in EuroLeague.

In occasione di una visita a Chengdu, in Cina, per promuovere un torneo di street basket, Parker ha ribadito quanto sia cruciale una collaborazione tra i grandi attori della pallacanestro:

Se EuroLeague, NBA e FIBA riuscissero a trovare un modo per lavorare insieme e costruire una lega forte, sarebbe fantastico per il basket europeo

Tony Parker via China Daily

Parole che non sorprendono, considerando le difficoltà commerciali e gestionali che ancora frenano molti club del Vecchio Continente, portando a polemiche e scetticismi degli addetti ai lavori come coach Ergin Ataman.

C’è molto margine di miglioramento su questo fronte. Ma stiamo parlando, e la direzione è quella giusta

Tony Parker via China Daily

Aggiunge così il 4 volte Campione NBA, lasciando intendere che il futuro passerà da un’unione di intenti. Per l’ex playmaker, il punto di svolta è chiaro:

Avere un accordo tra NBA, FIBA ed EuroLeague è la chiave del successo del basket europeo. Il progetto NBA Europe non è un’ipotesi lontana: è solo questione di tempo. Arriverà e succederà

Tony Parker via China Daily

Un messaggio che sa di profezia. Se davvero la NBA deciderà di mettere piede stabilmente in Europa, il panorama cestistico del continente cambierà per sempre. E Parker sembra pronto a guidare la rivoluzione.

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