Loading

Westbrook “ghosta” i Lakers: niente autografi

Nel pregame contro la sua ex squadra, Russell Westbrook si è fermato a firmare le magliette dei fan: tutte tranne quella dei Lakers

Russell Westbrook ha appena iniziato la sua nuova avventura ai Sacramento Kings con un contratto annuale da poco più di 3.6 milioni di dollari. Prima del derby californiano di preseason contro i Lakers vinto dai suoi compagni di squadra per 117 a 116, il veterano ed ex MVP si è fermato a salutare alcuni giovani tifosi a bordo campo.

Tra le maglie tese verso di lui c’erano quasi tutte le tappe della sua carriera: Thunder, Rockets… e naturalmente Lakers. Westbrook le ha firmate una dopo l’altra, tranne quelle gialloviola, che ha evitato senza troppi giri di parole. Un piccolo gesto che porta con sé un messaggio molto chiaro e che sembra archiviare definitivamente la parentesi vissuta coi Lakers.

Westbrook ha giocato una stagione e mezza con i Lakers dal 2021 al 2023 per un totale di 130 partite, chiudendo a 17.4 punti, 6.9 rimbalzi e 7.2 assist di media. Dati solidi, ma mai tradotti in una vera integrazione tecnica e, soprattutto, ambientale, con la sua avventura finita in trade e buyout prima dell’approdo dalla parte opposta della città, sponda Clippers.

Negli ultimi anni l’ex MVP si è reinventato con successo nel ruolo di sesto uomo, ai Clippers e poi a Denver, e ora è pronto a iniziare la sua diciottesima stagione NBA con Sacramento con il debutto fissato per il 22 ottobre, contro i Phoenix Suns.

Ma i dubbi restano numerosi: con LaVine, DeRozan e Monk abituati a tenere palla in mano, la concorrenza in campo appare agguerrita. Senza dimenticare l’arrivo di Dennis Schroder, reduce da un EuroBasket vissuto da protagonista con la sua Germania e autore di una buona prestazione nella vittoria contro i Lakers, con 25 punti, 2 assist e 3 rimbalzi.

Tutto lascia pensare che l’innesto di Westbrook possa assumere il ruolo di leader carismatico di uno spogliatoio chiamato a riscattare la delusione della passata stagione, dopo lo storico ritorno ai playoff del 2023.

Leggi anche

Failed to load data