Il ritorno di Wembanyama spaventa la NBA: “Non do più nulla per scontato”
Victor Wembanyama ha iniziato la stagione con una prova da 40 punti e un messaggio forte: è più consapevole, più maturo e più pericoloso che mai
Victor Wembanyama non ha perso tempo. Alla prima uscita dopo il lungo stop per una trombosi venosa, ha ricordato a tutti perché viene considerato una futura forza dominante della lega.
Contro i Dallas Mavericks, il fenomeno francese ha trasformato l’American Airlines Center nel proprio palcoscenico personale, chiudendo con 40 punti (15/21 dal campo), 15 rimbalzi e 3 stoppate nel netto successo dei San Antonio Spurs per 125-92.
Penso che sia il miglior giocatore della lega
Stephon Castle
Un esordio stagionale che ha anche riscritto la storia della franchigia: mai nessuno aveva segnato così tanto in una prima partita di stagione.
A soli 21 anni, Wembanyama sembra aver già compiuto un salto di maturità raro. Dopo aver chiuso prematuramente la scorsa stagione a causa di una trombosi venosa – che lo aveva limitato a 46 partite – il lungo francese è tornato con un approccio completamente diverso:
Ora sono molto più in controllo di me stesso. Dopo aver rischiato di perdere tutto, dalla salute alla carriera, non do più nulla per scontato. Mi sto divertendo di più, mi muovo meglio e so che devo ancora migliorare. E lo farò
Victor Weembanyama
Una dichiarazione che racconta molto più del solito “sono tornato”. Wemby non parla di dominio o vendetta, ma di consapevolezza. È la risposta di chi ha affrontato la fragilità – e ne è uscito più forte.
Durante l’estate, Wemby ha parlato di un programma di allenamento “brutale” e “molto più violento” rispetto al passato. Ha lavorato sul corpo, ma anche sulla mente. Ha viaggiato in Cina, confrontandosi con nuove culture e allargando la propria prospettiva sul mondo – un dettaglio che rivela un ragazzo che non vuole solo crescere come giocatore, ma come persona.
Il suo ritorno in piena salute e con una mentalità rinnovata rappresenta forse il peggior scenario possibile per il resto della lega. Un Wembanyama già dominante, ora più maturo, più consapevole e più concentrato, è qualcosa che può cambiare gli equilibri dell’NBA molto prima del previsto.
San Antonio ha ritrovato il suo faro. E il resto della NBA farebbe bene a preoccuparsi: Wemby non è solo tornato, è evoluto.