Mazzulla non cerca scuse dopo il -27 con i Rockets: “Può succedere”

Mazzulla non cerca alibi: il commento dopo la dura sconfitta dei suoi Celtics in casa contro i Rockets di Durant

Joe Mazzulla sulla panchina dei Boston Celtics

Dopo tre vittorie di fila e l’illusione di aver trovato ritmo, i Celtics tornano a terra: 128-101 per Houston al TD Garden e serata da dimenticare. La squadra di Joe Mazzulla non è mai riuscita a ingranare, subendo l’energia e la fisicità dei Rockets per 48 minuti.

Mazzulla nel post gara non ha cercato alibi nel descrivere una prestazione in cui Boston non è mai riuscita a trovare la chiave:

Non era la nostra notte. Loro hanno giocato bene, erano pronti. Succede in stagione. Conta come rispondiamo lunedì

Joe Mazzulla

Voltare pagina in fretta è il must dei Boston Celtics, caduti malamente in casa dopo la vittoria al fotofinish contro i 76ers al debutto nella Emirates NBA Cup 2025.

Il piano gara di Boston non ha retto. White e Pritchard hanno stretto i denti nonostante i problemi fisici, ma l’attacco è rimasto macchinoso e la difesa troppo morbida. Houston, invece, ha fatto tutto con ordine: Kevin Durant da 26 punti, Amen Thompson vicino alla tripla doppia (17-9-8) e controllo totale del ritmo.

Per i Celtics, 17 punti di Baylor Scheierman e poco altro. La differenza di energia è sembrata evidente, con Boston sempre un passo indietro sulle palle vaganti e nei closeout.

Il record ora dice 3-4 e nono posto a Est. Una sconfitta pesante più per le sensazioni che per la classifica. Lunedì arriva Utah, poi Washington e una mini-trasferta a Orlando: serve una risposta rapida per non perdere la scia.

Il messaggio è semplice: scrollarsi questa serata di dosso e riprendere a correre. Perché in NBA la memoria è corta e ogni gara, soprattutto in una Eastern Conference dalla classifica aperta, può fare la differenza in ottica Playoff.

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