Dumont su licenziamento di Harrison: “Quando mancano i risultati, bisogna agire”
Il proprietario dei Mavs, Patrick Dumont, scrive una lettera ai tifosi dopo il licenziamento di Harrison: il messaggio senza filtri
Dopo un inizio di stagione da dimenticare, i Dallas Mavericks hanno deciso di voltare pagina. Patrick Dumont, nuovo proprietario insieme a Miriam Adelson, ha annunciato il licenziamento del general manager Nico Harrison, ponendo fine a un capitolo breve ma intenso della storia recente della franchigia.
Solo un anno fa, Dallas aveva accarezzato il sogno del titolo NBA, arrivando fino alle Finals contro i Boston Celtics. Da allora, però, tutto è cambiato.
Prima la scelta inspiegabile, a febbraio, di scambiare Luka Dončić ai Lakers (il peggior scambio della storia NBA), una mossa che ha scatenato la furia dei tifosi. Poi un avvio di stagione 3–8 e un pubblico sempre più impaziente. I cori “Fire Nico” durante la sfida con Milwaukee hanno reso chiaro che qualcosa, ormai, doveva cambiare
Dumont, nel suo messaggio ai tifosi, ha parlato chiaro:
Quando i risultati non rispettano le aspettative, è mio dovere agire
Patrick Dumont
Il magnate ha promesso di riportare “basket vincente a Dallas”, ma la strada è tutta in salita.
A complicare il quadro c’è anche l’ombra della trade che ha spedito Luka Dončić ai Lakers in cambio di Anthony Davis. Il primo domina a Los Angeles con cifre stellari, mentre il secondo fatica a restare in campo: solo 13 partite da febbraio e nuovi guai fisici.
Il nostro obiettivo è tornare a giocare una pallacanestro vincente a Dallas e conquistare dei Titoli. La nostra famiglia è impegnata in questa missione e continuerà a investire nel futuro dei Mavericks e della città di Dallas
Patrick Dumont
In questo scenario, la speranza dei Mavericks ha il volto di Cooper Flagg, prima scelta assoluta del draft. Diciotto anni, tanto talento e la pressione di un’intera città sulle spalle. Contro i Bucks ha mostrato lampi del suo potenziale, ma la sua crescita sarà una maratona, non uno sprint.
Dallas cambia, sognando di ritrovare presto la magia che aveva assaporato soltanto due stagioni fa – e magari, un po’ di serenità.