Holmgren da 23 punti senza errori dal campo: “So cosa devo fare”
23 punti con 9/9 dal campo e 11 rimbalzi. Holmgren guida OKC al successo contro i Warriors ed entra nella storia della franchigia
Chet Holmgren non ha sbagliato nulla. Letteralmente. Contro i Golden State Warriors, l’ala dei Thunder firma una doppia doppia da record e guida la vittoria per 126-102: 23 punti, 11 rimbalzi e un impeccabile 9 su 9 al tiro. Una serata da incorniciare per il prodotto di Gonzaga, che entra nella storia di Oklahoma City come il primo giocatore della franchigia capace di chiudere una gara con almeno 20 punti, 10 rimbalzi e il 100% dal campo.
Accanto a lui, il solito Shai Gilgeous-Alexander ha fatto il resto, con 28 punti, 5 rimbalzi e 11 assist, il tutto in meno di mezz’ora di gioco (28:29 per la precisione). Ma i riflettori, stavolta, sono tutti per Holmgren.
Molte volte ripenso a quell’anno in cui mi infortunai (2022/23 ndr), prima ancora di giocare una sola partita in NBA. Quell’estate lavorai durissimo, proprio come ho fatto quest’estate. Adesso però ho imparato come migliorare. So su cosa devo lavorare per diventare più forte. Prima, semplicemente, mi limitavo a lavorare sodo
Chet Holmgren
Nel post partita, il lungo dei Thunder (rinnovato non senza polemiche in estate) ha raccontato quanto gli siano serviti gli allenamenti estivi per affinare la tecnica offensiva e la gestione del gioco. E i risultati si vedono: in queste prime dodici gare della stagione, Holmgren sta tirando con il 54% dal campo e il 37% da tre, segno di una crescita costante e di un lavoro che inizia a dare frutti concreti.
Contro i Warriors, Chet Holmgren ha mostrato la versione migliore di sé: solido, preciso, dominante. E con lui in queste condizioni, Oklahoma City vola. I Thunder salgono a un record di 11-1, il migliore della lega per distacco.