Le telecamere pizzicano i graffi su Jokic
Gli Hornets le hanno provate tutte, ben oltre i limiti del regolamento, per provare a fermare Nikola Jokic
Per battere gli Charlotte Hornets, Nikola Jokic e i Denver Nuggets hanno dovuto spingere fino in fondo.
La gara, rimasta in equilibrio per tre quarti, si è chiusa sul 115-106 per la squadra di coach David Adelman grazie alla solida prova del tre volte MVP: 29 punti, 11 assist e 9 rimbalzi a cui si aggiungono anche i 34 punti di Jamal Murray (ancora on fire dopo i 52 ai Pacers) per la decima vittoria consecutiva dei Nuggets.
A colpire, più dei numeri ormai ordinari per il serbo, sono state le immagini arrivate nel terzo periodo: le telecamere hanno indugiato su diversi tagli all’altezza del gomito di Jokic, segno evidente della fisicità sotto canestro.
Mio dio! Tirate fuori l’olio di cocco! È necessario forse scrivere una specie di accordo tra gentiluomini?
Commentatori Hornets-Nuggets
Jokic è uscito vincitore da una battaglia sotto canestro in cui i lunghi degli Hornets hanno provato ogni opzione per provare a limitarlo. Non ci sono riusciti, ma hanno voluto lasciargli un ricordo particolare.