Record Presenze NBA All-Star Game, la classifica

Diamo un’occhiata alla lista dei giocatori con più presenze nella partita delle stelle dell’NBA All-Star Game

LeBron James NBA All-Star Game 2024

Ci siamo quasi: tra polemiche e pareri discordanti, è giunto il momento dell’All Star Game 2024. Tutto sommato però, non si può non essere contenti di riabbracciare la partita delle stelle, se non altro come simbolo di un (quasi) ritorno alla normalità dello sport che amiamo.

Oggi però vogliamo concentrarci concentrarci sull’aspetto storico dell’All Star Game, andando a stilare la top 10 dei giocatori con più presenze. Come noterete, ci sono diversi “pareggi” in questa classifica. Siete pronti? Partiamo!

Top 10 Presenze NBA All-Star Game

10. Jerry West

Non c’è da stupirsi per la presenza di “The Logo” in questa classifica. Per la leggenda dei Lakers e attuale membro del board dei Clippers le convocazioni alla partita delle stelle sono 14 in altrettanti anni di carriera in NBA.

9. Dirk Nowitzki

Alla nona posizione troviamo un nome molto più semplice da ricordare per gli appassionati più giovani. Fresco di ritiro, anche Wunder Dirk può vantare 14 convocazioni all’All Star Game, l’ultima delle quali nella stagione d’addio: un premio alla carriera doveroso.

8. Karl Malone

Sempre a quota 14 troviamo il numero 2 nella classifica dei migliori marcatori NBA di tutti i tempi. Quella di “The Mailman” è stata una delle carriere più leggendarie che lo sport abbia mai visto: gli è mancato soltanto il titolo, (s)cortesia del prossimo nome che troverete in questa classifica.

7. Michael Jordan

Anche per Jordan le presenze sono 14 ma, senza quei due ritiri, forse il record apparterrebbe a lui, o quantomeno lo troveremmo sul podio. Basti pensare che le sue ultime convocazioni risalgono ai tempi del capitolo conclusivo della sua avventura NBA, quella in maglia Wizards. Neanche a dirlo, con la titolarità all’All Star Game 2003 MJ è diventato il giocatore più anziano a partire titolare nella partita delle stelle, all’età di 39 anni e 357 giorni.

6. Shaquille O’Neal

In questo caso facciamo un piccolo balzo in avanti, dato che il buon Shaq di presenze all’All Star Game ne ha 15. Va sottolineato che, sebbene la sua carriera fosse ormai agli sgoccioli, l’ex “Superman” venne premiato come co-MVP della partita alla sua ultima apparizione, quella del 2009. L’altra “metà” dell’MVP la potete immaginare.

5. Kevin Garnett

15 convocazioni anche per “The Big Ticket”, un altro dei giocatori più iconici della generazione a cavallo tra gli anni ’90 e il primo decennio degli anni 2000. Indubbiamente uno dei personaggi più azzeccati per un contesto come quello dell’All Star Game.

4. Tim Duncan

Con Garnett sono stati spesso rivali e, ancora più spesso, paragonati l’uno all’altro. Dal punto di vista dei titoli non c’è mai stato paragone, ma sulle convocazioni all’All Star Game siamo in perfetta parità: 15 anche per la leggenda degli Spurs. Lui sì, decisamente meno a suo agio sotto i riflettori rispetto ai precedenti.

3. Kobe Bryant

18, dicasi 18 presenze all’All Star Game per Kobe. Come spesso accade in casi così unici, anche per Kobe l’ultima convocazione è arrivata in occasione della sua ultima stagione, com’era giusto che fosse. Kobe si piazza dunque secondo in questa classifica, mentre lo troviamo al primo posto (a pari merito con Bob Pettit) per titoli di MVP dell’All Star Game, riconoscimento ottenuto in ben 4 occasioni.

2. Kareem Abdul-Jabbar

La leggenda NBA è praticamente in tutte le classifiche All-Time e, ancora una volta, è stato LeBron James a toglierli questo particolare record.

La carriera di Kareem Abdul-Jabbar è caratterizzata da numerosi risultati di spicco, tra cui prime posizioni assolute nella classifica dei migliori marcatori, dei minuti giocati e dei tiri segnati nella storia della NBA.

1. LeBron James

Il giocatore con più presenze all’All-Star Game è LeBron James che nella sua carriera ha totalizzato 20 convocazioni.

Nella notte del 18 al 19 febbraio 2024, LeBron ha segnato la sua ventesima presenza all’All Star Game, e ciò che preoccupa (nel senso più positivo del termine) è che sembra non volersi fermare.

Leggi anche

Loading...