I 5 Giocatori NBA più Leggeri di sempre

Chi sono i 5 giocatori più leggeri nella storia della NBA? Scopriamo quando il peso non ha impedito carriere NBA importanti

Webb e Bogues

Le eccezioni fanno parte di qualsiasi sport e la pallacanestro non le esclude; così se da un lato abbiamo i grattacieli di oltre 220 centimetri, dall’altro ci sono i giocatori XS che ci fanno (o ci hanno fatto) sognare un approdo in NBA, facendoci dimenticare momentaneamente le mille difficoltà che già abbiamo al campetto.

Essere piccolo di statura significa anche pesare poco, quindi vediamo quali sono i 5 giocatori più leggeri della storia NBA, quattro dei quali fanno parte anche della classifica dei più bassi di sempre.

Giocatori più Leggeri NBA

5. Elliot Perry (68 kg)

Non di certo tra i playmaker più piccoli, ma uno dei più leggeri senza dubbio, specie in rapporto all’altezza: 183 centrimentri per 68 chilogrammi.

Oltre alla NBA ha portato i suoi talenti nella Continental Basketball Association per oltre 2 anni, anche qui senza ottenere fortune. Se ancora vi steste chiedendo chi diavolo fosse questo giocatore, sappiate che venne soprannominato “Socks” per via delle calze che indossava e che apparivano più lunghe rispetto a lui.

Sono ancora sconosciute le origini del tale che affermò:

“la capacità di cambiare il tiro mentre si trovava in aria, creava non pochi grattacapi alle difese, costrette spesso a commettere fallo”

4. Greg Grant (64 kg)

“Pesceeee, pesceeee, chili di pesce per tutti quanti” gridava questo piccoletto al mercato ittico prima che venisse scoperto a giocare in un campetto del circondario.

Con il suo metro e settanta per 64 chili, frequenta il college di 3° divisione e praticamente arriva per caso in NBA. 9 stagioni cambiando 6 divise, condite nel mezzo da un animo nomade che lo vede giocare tra Messico e Italia, fino a chiudere la carriera cestistica nel 1998 a 32 anni.

Una point guard che non ha avuto le fortune che sperava come giocatore, ma giù il cappello di fronte alle sue qualità di allenatore; si ritira con un record di 100 vittorie e 32 sconfitte e grazie alla sua politica dell’educazione ferrea e l’istruzione prima degli allenamenti, il 100% dei suoi giocatori ottenne il diploma con il massimo dei voti.

3 – Muggsy Bogues (61 kg)

Webb e Bogues

Ricordiamo questo piccoletto per due motivi: il primo è quello di essere il giocatore più basso nella storia della NBA, il secondo è la foto scattata insieme a Manute Bol ai tempi dei Washington Bullets (che potete ammirare qui sotto).

Una carriera degna di nota, sebbene il suo palmarès comprenda solamente una medaglia d’oro ai mondiali 1986, Bogues si è contraddistinto per avere gli attributi giusti e competere con chi di base gli dava 40 centimetri di differenza.

160 cm e 61 kg, eppure ha giocato 14 stagioni in NBA, la prima da rookie con i già citati Bullets e con il sudanese Bol, successivamente divenne una bandiera e giocatore fondamentale per i Charlotte Hornets, in un quintetto che comprendeva Dell Curry, Larry Johnson e Alonzo Mourning tra i tanti.

Infine giocò un paio di anni agli Warriors e vide nascere la stella di Vince Carter ai Raptors. Non accettando il fatto di essere chiamato “piccoletto”, decise di diventare uno stoppatore, collezionandone ben 39, tra cui una su Pat Ewing (53 cm più alto di lui).

2 – Earl Boykins (61 kg)

Un secondo posto conquistato per essere 5 centrimetri più alto di Muggsy, quindi con 1.65 m e 61 chili, Earl è più leggero del sopra citato, anche se la carriera in NBA non ha avuto nulla a che vedere con la sua.

Negli Stati Uniti ha militato in diverse squadre, fermandosi per più di una stagione solamente ai Nuggets di Carmelo Anthony, limitandosi negli altri anni a firmare brevi contratti o a tappare buchi, come fece nel 2009 ai Wizards dopo lo scandalo armi tra Arenas e Crittenton.

Un tiratore di liberi eccelso, con una percentuale in carriera che sfiora il 90%, ha giocato 3 anni consecutivi i play-off in NBA, dove Denver è sempre stata eliminata in 5 gare.

1 – Spud Webb (60 kg)

Ed eccoci alla prima posizione, il giocatore più leggero è anche il più sorprendente della storia della Lega. 170 centimetri e 60 chilogrammi, praticamente una piuma che saltava come una molla.

Ha vinto la gara delle schiacciate nel 1986, ed è dietro questa competizione che si nasconde la storia più interessante. Il suo compagno e campione in carica dello Slam Dunk Contest, Dominique Wilkins, rimase sorpreso quando Spudd decise di partecipare alla gara, poiché nessuno lo aveva visto schiacciare prima.

Durante la competizione stupì partecipanti, giuria e pubblico con le sue schiacciate degne dello “Human Highlight Film” Wilkins. Quella fu anche l’unica gioia della carriera per il playmaker col #4 sulla schiena, ma dimostrò a chiunque che nella pallacanestro esistono anche i piccoli grandi eroi.

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