Mercato NBA, alcuni GM: “NBA sistema difettoso”

Molti GM si sono scagliati contro la Lega e l’attuale regolamento del mercato NBA

Adam Silver in conferenza stampa

Dopo i casi di Griffin, Aldridge e Drummond, firmati da Nets e Lakers per cifre bassissime, molti dirigenti NBA si stanno lamentando con la Lega per le regole del mercato e, in particolare, del meccanismo del buyout, che favorirebbe enormemente le grandi franchigie a discapito di quelle più piccole.

Si tratta di un sistema difettoso! Non dovresti essere in grado di firmare un All-Star senza dare nulla in cambio

GM NBA su Sports Illustrated

Alcuni dirigenti stanno chiedendo delle modifiche al regolamento. Tra le proposte ci sarebbe quella di impedire ai giocatori che si liberano dal contratto di giocare i Playoffs, a meno che il rilascio non avvenga prima della trade deadline.

Un’altra proposta vorrebbe che la squadra che firma un giocatore al minimo salariale mandi in cambio, all’ex squadra, una o più scelte.

Ancora, qualcuno vorrebbe impedire a un giocatore che ottiene il buyout di firmare subito con una nuova squadra, obbligandolo a rimanere free agent per un periodo di tempo prestabilito.

Infine, c’è anche chi ha proposto una sorta di “asta a buste chiuse“: tutte le squadre interessate fanno una proposta di contratto al giocatore free agent e quella più alta vince (modello Draft Dunkest per intenderci).

Nel 2024 è previsto il rinnovo del contratto collettivo. Vedremo se verranno apportate concretamente importanti modifiche in tal senso. Difficile, però, dato che andrebbero a penalizzare molto i giocatori, a loro volta indispettiti dal potere contrattuale delle squadre nei loro confronti e della scarsa libertà di decisione sulla propria carriera.

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