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I 5 Contratti di Scarpe più Ricchi di sempre

Quali sono i 5 contratti di scarpe più alti della storia? Ecco la classifica

Vi siete mai chiesti quanto guadagnassero alcuni dei più forti giocatori NBA a firmare un contratto con un brand di scarpe da basket? Ecco, quindi, la risposta a tutte le vostre curiosità in questo articolo.

Di seguito, dunque, la classifica dei 5 contratti firmati da un giocatore NBA con un brand di scarpe da basket più ricchi della storia NBA. Sempre restando in tema di soldi, ecco la classifica degli stipendi più ricchi della stagione 2021/22.

I 5 Contratti di Scarpe più Ricchi della storia NBA

5. Kobe Bryant – Nike (16 mln)

Era il lontano 2003 quando l’allora venticinquenne, Kobe Bryant, firmava un contratto con Nike, dopo esser stato legato ad Adidas per 7 anni, a partire dal primo giorno in NBA. Da allora la collaborazione tra Kobe e Nike ha dato vita a 11 modelli di scarpe.

Dopo il suo ritiro nel 2016 e la morte tragica nel gennaio 2020, la partnership con il marchio di Beaverton, Oregon, sembrava esser terminato in quanto, dopo la scadenza del contratto, la moglie Vanessa aveva deciso di non rinnovare l’accordo. Queste le sue parole:

Kobe e Nike hanno prodotto alcune delle scarpe più belle di tutti i tempi, adorate da tutti gli appassionati nel mondo. I giocatori NBA tutt’ora usano le scarpe di Kobe più di qualsiasi altre scarpe firmate

Vanessa Bryant

Nonostante le varie voci dell’avvio di una partnership con altri brand, Vanessa Bryant ha da poco annunciato che il rapporto tra il marchio di Kobe e Nike continuerà e che la prima scarpa che verrà lanciata sul mercato sarà una celebrazione per il marito e la figlia Gianna, prematuramente scomparsa nella tragedia di Calabasas.

4. Stephen Curry – Under Armour (20 mln)

Il matrimonio tra Steph Curry ed il brand Under Armour risale al più recente 2013, nelle ultime ore si è parlato di un contratto a vita dal valore di 1 miliardo di dollari, quando il nativo di Akron decise di iniziare a collaborare con l’azienda con sede a Baltimora, rifiutando l’estensione di contratto con Nike a causa di alcuni problemi interni.

Dopo aver prolungato il contratto fino al 2024, lo scorso dicembre Stephen Curry ha lanciato il suo brand personale in collaborazione proprio con Under Armour, rendendolo il terzo maggior venditore di scarpe da basket dietro ai due colossi Nike ed Adidas.

Inoltre, Stephen Curry è stato il terzo giocatore in NBA ad aver avviato un proprio brand in collaborazione con un grande marchio di abbigliamento sportivo, dopo Michael Jordan e Dwyane Wade.

3. Kevin Durant – Nike (25 mln)

Nel 2014 l’allora giocatore degli Oklahoma City Thunder, Kevin Durant, firmò un’estensione di contratto con Nike da capogiro, soffiandolo ad Under Armour che aveva gli offerto un contratto faraonico: il colosso di Beaverton, infatti, offrì a KD un contratto della durata di 12 anni a 300 milioni di dollari (25 milioni di dollari l’anno).

Pare proprio che fu Nike a forzare il passaggio di Durant ai Golden State Warriors nell’estate 2016, dopo che la franchigia di San Francisco era uscita sconfitta dal confronto coi Cleveland Cavaliers alle NBA Finals, subendo una rimonta memorabile mai riuscita prima.

2. LeBron James – Nike (32 mln)

Fuori dal podio nella classifica dei giocatori NBA più pagati in assoluto per la stagione 2021/22, LeBron James è anche il secondo giocatore ad aver firmato un contratto di scarpe più ricco della storia di questo sport.

Nel 2016, infatti, “The Chosen One” ha firmato un’estensione di contratto storica: infatti, LeBron si è legato a vita al brand di Beaverton; tale accordo frutterà oltre 1 miliardo di dollari nelle tasche del Kid from Akron. Inoltre, la scadenza di questo faraonico contratto è fissata nel 2048, quando LBJ spegnerà 64 candeline.

E’ fantastico quello che sta accadendo. Anche la Nike è entusiasta; si tratta del contratto più grande della storia dell’azienda

Maverick Carter, amico e socio di LeBron James

1. Michael Jordan – Nike (130 mln)

Definito da molti il più grande affare sportivo, il contratto firmato tra Michael Jordan e Nike è il più ricco accordo di sponsorizzazione ami realizzato nella storia dell’NBA. La storia della collaborazione tra Nike e MJ, però, non è stata tutta “rose e fiori”.

Infatti, la prima scarpa firmata Jordan, presentata nel 1984, non fu accettata dall’NBA poiché non rispettava alcuni canoni imposti dalla lega riguardanti i colori delle scarpe. Da quel momento, però, il brand è cresciuto esponenzialmente sia dal punto di vista della fama che da un punto di vista economico, fruttando per 130 milioni di dollari lo scorso anno, prima dell’avvento del Covid-19.

A partire dalla prima versione uscita, rinominata Nike Air Jordan 1 in riferimento alle doti aeree di MJ, questa sneaker ha fatto il giro del mondo e si è evoluta e rinnovata di anno in anno, realizzando ben 36 collaborazioni delle quali solamente 18 sono state indossate da sua maestà Michael Jordan.

Attualmente, in NBA più di 300 giocatori indossano le Jordan tra i quali spiccano i nomi di Chris Paul, Carmelo Anthony, Russell Westbrook, Jayson Tatum e l’ultimo arrivato Luka Doncic, il quale, dopo aver firmato un accordo milionario con il marchio del 6 volte campione NBA nel dicembre 2019, ha svelato in anteprima il logo che comparirà nel modello “player exclusive” delle sue Jordan XXXVI nella prossima stagione.

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