Negato l’acquisto della pubblicità dei Wizards a Dinwiddie

La neo guardia di Washington avrebbe voluto pubblicizzare una cripto valuta sulla maglia dei Wizards

Spencer Dinwiddie durante un'intervista

Le criptovalute sono uno degli investimenti più chiacchierati del momento e si stanno espandendo sempre più velocemente anche nel mondo NBA: la prima scelta al Draft Cade Cunningham ha un accordo di sponsorizzazione con BlockFi, una piattaforma di criptovaluta.

Tra gli interessati c’è anche Spencer Dinwiddie che tra le sue tante attività extra NBA era disposto ad acquistare uno spazio sulla maglia dei Wizards, al prezzo di 12 milioni di dollari, al fine di pubblicizzare una criptovaluta, ma la NBA gli ha negato l’autorizzazione.

Dinwiddie dice che ha provato a comprare la patch dei Wizards prima di questa stagione per sponsorizzare la crypto valuta. Il prezzo era fissato a 12 milioni e lui aveva intenzione di pagare ma la lega non gliel’ha permesso

Chase Hughe

La criptovaluta è legata a Calaxy un’app del quale Dinwiddie è il fondatore e CEO e che permette di acquistare token di intrattenitori e influencer avendo così vantaggi ed accesso diretto ai loro contenuti.

Nonostante la volontà di un ingente investimento purtroppo la neo guardia dei Wizards non è riuscito ad ottenere lo sponsor sulla maglia della propria squadra ma continua nei suoi investimenti (incluso Dapper Labs, che ha sviluppato NBA Top Shot).

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