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Sanzioni NBA, i Giocatori che verranno multati

Diversi giocatori rischiano di andare incontro a pesanti sanzioni per svariati motivi. Vediamo insieme quali sono

Manca veramente poco all’inizio di un’altra scoppiettante stagione NBA. Nonostante ciò, per alcuni giocatori, le acque non sembrano essere calme e tranquille, anzi!

Diversi di questi potrebbero andare incontro a sanzioni imposte dall’NBA a causa delle decisione di non vaccinarsi altri, come Ben Simmons, per il braccio di ferro tra giocatore e società.

Dunque, vediamo insieme quali potrebbero essere i giocatori direttamente interessati e a quale multa potrebbero andare incontro.

GiocatoreSquadraPartite saltateSanzione a partitaTotale sanzione
Ben SimmonsPhiladelphia 76ers86$227.613$20.874.718 ($19.574.718 partite + $1.300.000 training camp)
Kyrie IrvingBrooklyn Nets44$425.807$18.735.521

Ben Simmons – Philadelphia 76ers

Continua il braccio di ferro da Ben Simmons ed i 76ers, il quale ha affermato di non voler giocare un’altra partita con la franchigia di Philadelphia, rifiutando anche l’incontro con i compagni.

Il numero 25 australiano potrebbe, dunque, incappare in una pesante sanzione da parte dei Philadelphia 76ers. La multa sarebbe, dunque, molto salata ed andrebbe ad aggiungersi a quella della mancata presenza al training camp.

Infatti Simmons rischia di incappare in $19.574.718 di multa nel caso in cui saltasse tutte le gare (86 partite) incluse quelle di pre-season, che andrebbero a sommarsi al $1.300.000 per aver saltato il training camp per un totale di $20.874.718.

Per questo motivo Ben Simmons cercherà al più presto una squadra lontana da Phila che gli permetta di rilanciarsi dopo anni in penombra decisamente sotto le aspettative.

Kyrie Irving – Brooklyn Nets

Situazione decisamente diversa per l’ex giocatore di Cleveland e Boston, Kyrie Irving. Il prodotto di Duke ha da tempo manifestato la propria contrarietà al vaccino anti-Covid, iniziando a credere ad una teoria cospiratoria secondo la quale dietro al vaccino Moderna ci sia una società segreta che, tramite la somministrazione di quest’ultimo, collegherebbe gli afroamericani ad un computer.

In caso di mancata vaccinazione e, dunque, di non idoneità per 44 partite (quelle che Brooklyn disputerà in casa), Kyrie Irving rischierebbe $18.735.521 di multa, ovvero circa 400mila dollari a partita.

Andrew Wiggins – Golden State Warriors

Destino che non toccherà ad Andrew Wiggins che alla fine ha deciso di vaccinarsi. Così, dopo la somministrazione potrà giocare coi GSW anche nelle partite casalinghe.

Decisione difficile da prendere per Wiggins, il quale ha manifestato negli scorsi giorni la propria intenzione di non vaccinarsi contro il Covid-19 per motivi puramente religiosi.

Sebbene la NBA non abbia imposto la vaccinazione obbligatoria, la giurisdizione locale di San Francisco la richiede per l’ingresso alle arene sportive

Per questo motivo, per poter giocare sul campo casalingo, il giocatore non vaccinato avrebbe dovuto ottenere un’esenzione medica o religiosa da parte della Lega (richiesta già inoltrata da parte di Wiggins senza successo). In caso di mancata idoneità per 43 gare, Wiggins avrebbe rischiato una multa salata di $16,559,902, pari a $385,807 a partita.

Dunque, non è da escludere in pieno che altre città ospitanti una squadra NBA possano allinearsi. Risecherebbero anche altri giocatori, dato che solamente il 10% dei giocatori non è vaccinato; tra questi troviamo Bradley Beal , Jonathan Isaac (per motivi religiosi), Josh Richardson e Michael Porter Jr.

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