NBA, Steve Kerr: “72 partite di regular season? Avrebbero senso”

Steve Kerr risponde ad Adam Silver, che in settimana aveva parlato ai media di una soluzione per provare a ridurre le assenze delle superstar

Steve Kerr in conferenza stampa

Si è parlato in settimana di possibili modiche da applicare alla stagione regolare per far fronte alle numerose assenze delle superstar, che spesso si infortunano o che ricorrono al load management per salvaguardare il proprio fisico.

Adam Silver ha parlato di “soluzioni” e “incentivi” per far sì che i giocatori si sentano motivati a giocare il maggior numero possibile di partite in regular season: in merito è intervenuto anche il coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr.

Avrebbe più senso per me tagliare la stagione a 72 partite. Togliamo 10 partite per avere più tempo per riposare tra una partita e l’altra. Così penso che i giocatori sarebbero in campo più spesso

Steve Kerr, via Mark Haynes di Clutch Points

Non è la prima volta che si parla di un’eventuale riduzione del numero di partite della regular season, in merito alla questione infortuni e assenze. E non sarà nemmeno l’ultima…

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